MONTEPRANDONE – Combattere la discriminazione e gli stereotipi con “Make a step forward”: uno scambio multiculturale tra 56 giovani provenienti da sette Paesi, quali: Italia, Armenia, Georgia, Ucraina, Grecia , Spagna e Belgio organizzato da Alceste Aubert Project Manager Erasmus+ .
Nella giornata di venerdì 14 luglio i ragazzi sono stati accolti nel bellissimo centro storico di Monteprandone dal Vice Sindaco Sergio Loggi, il Presidente della Consulta Giovanile Geremia Di Cesare e il Presidente della Pro Loco Bruno Giobbi, i quali, con il prezioso aiuto della guida turistica Michela Maurizi, hanno guidato i ragazzi per le vie del Borgo. Successivamente sono stati accompagnati al Centro Giovarti dove è stato visionato un cortometraggio del regista Giorgio Cingolanti che ha messo in luce l’esperienza umana e sociale dei rifugiati e richiedenti asilo ospiti nel centro SPRAR di Grottammare. Il documentario, tuttavia, è stato presentato da Andrea Parisani coordinatore del Progetto SPRAR del Comune di Grottammare e gestito dalle cooperative sociali Nuova Ricerca, Agenzia Res e Coos Marche. Il cortometraggio è stato tradotto simultaneamente dalla giovane Michela Maurizi studentessa della John Cabot University, prestigioso ateneo americano con sede a Roma.
La giornata è terminata con l’interessante racconto di Malick Cissè, un senegalese di 43 anni immigrato in Italia 20 anni fa, che ha raccontato la sua esperienza di integrazione suscitando molto interesse ai giovani presenti tantoché ha dato seguito ad un vero e proprio dibattito. Proprio dal confronto e dallo scambio di opinioni sono emersi degli spunti importanti che serviranno alle istituzioni per agevolare l’integrazione sul territorio.
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