GROTTAMMARE – Martedì 25 luglio 2017, a Grottammare il mattino è tranquillo, le previsioni meteo danno pioggia, un segnale di speranza dopo un’estate fino ad ora calda, siccitosa e umida.
Alle ore 12.45 arrivano le prime gocce, il caldo africano sembra vincere n
Un brutto quarto d’ora, una tempesta di acqua e grandine che ha colpito San Benedetto e specialmente Grottammare, che non vedeva un evento del genere dall’8 agosto 2004, quando una tromba d’aria colpì la parte nord della città. Differentemente dal 2004, tutta la città è coinvolta in un bianco 25 luglio, con le spiagge coperte di chicchi di grandine grandi come noci che dà un paesaggio simil-invernale ad una costa carica di variopinti ombrelloni. Immagini che hanno fatto il giro dei social e anche il giro dei telegiornali nazionali.
Dopo questo quarto d’ora terribile, molti grottammaresi hanno fatto la conta dei danni, numerose le auto danneggiate e gli allagamenti. In alcuni casi, l’acqua arrivata anche ai primi piani delle abitazioni.
Cinque ore dopo la grandinata, con le nostre telecamere abbiamo fatto un giro per il centro di Grottammare. In via Ballestra, le serrande di un condominio nei pressi del sottopasso, sembrano colpite da proiettili da guerra, invece è la forza della grandine che è riuscita a danneggiare le stesse. Il sottopasso è stato chiuso al traffico veicolare e si è presentato in pessime condizioni.
Superato il sottopasso, siamo entrati sul lungomare in direzione nord. Danni agli stabilimenti balneari e alle pinete. Parte di un pino è caduto sul campo nord del Circolo Tennis Beretti. Operai comunali al lavoro per rimuovere i rami pericolanti e diverse le squadre dei Vigili del Fuoco impegnate nel territorio. Inoltre, diversi sono stati i cumuli di grandine rimossi dalla Protezione Civile locale, che ha lavorato alacremente nel rimuovere i rami e le foglie presenti in tutte le strade cittadine.
Si fa sera a Grottammare, un ragazzo gioca a pallacanestro, le persone passeggiano per il lungomare e il cielo torna azzurro tra palme e villini liberty. E’ tempo di reagire e di andare avanti con il pensiero e il nostro abbraccio a tutti quelli che sono stati colpiti direttamente o indirettamente da questa grandinata del secolo, dimenticando le immagini del Tg2 e portando quelle di un 2017 che ha visto La Perla dell’Adriatico attiva con il Tg itinerante della RAI delle Marche e con le vetrine nazionali sempre per la TV di stato de “La Vita in Diretta” e “Sereno Variabile”, senza dimenticare l’attenzione dell’editoria turistica e non solo sul Vecchio Incasato, uno dei borghi più belli d’Italia.