Via libera in Marocco a crediti “halal” e conti conformi alle leggi coraniche: ottenuto l’assenso del Consiglio degli ulema, infatti, da oggi nel Regno di Mohammed VI potranno operare le banche islamiche. Per ora sono stati autorizzati ad aprire conti, anche se non a fornire servizi assicurativi, cinque istituti. Il principio, nel rispetto di un sistema che si vuole “partecipativo”, è che le banche non applichino interessi e che non investano in settori banditi come il gioco d’azzardo e la pornografia. Il via libera alla finanza islamica è stato dato dalla Banca centrale. La conformità dei servizi con la “sharia” sarà monitorata dal Consiglio degli ulema, anche emettendo “fatwe”, responsi di valore giuridico.
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