La Provincia di Ascoli Piceno ha ricevuto la comunicazione da parte dell’INAPP (Istituto Nazionale Analisi Politiche Pubbliche) del finanziamento comunitario di circa 237 mila euro per il progetto “REcircle PLUS” nell’ambito del programma Erasmus +. Il progetto, che si svolgerà nell’arco di 24 mesi a cavallo tra il 2018 e il 2019, consentirà a 100 studenti delle classi IV e V di 11 istituti superiori del nostro territorio di trascorrere un periodo di 4 settimane all’estero. I ragazzi verranno individuati con un bando di selezione che terrà conto della media scolastica, della votazione nelle materie linguistiche, della situazione economica del nucleo familiare e di un colloquio motivazionale – attitudinale.
“Le risorse ottenute – hanno spiegato il Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo e la Vice Presidente Valentina Bellini – permetteranno a studenti del nostro territorio di fare un’esperienza in realtà aziendali o professionali dei paesi ospitanti operanti secondo i principi dell’Economia Circolare sulla quale l’Unione Europea sta portando avanti un impegno proficuo e costante. Una iniziativa dunque importante per far crescere i giovani dal punto di vista culturale, linguistico ed umano mettendoli a confronto con le realtà delle altre nazioni europee”.
Nel frattempo prosegue a pieno ritmo e grande soddisfazione dei partecipanti il progetto REcircle, finanziato lo scorso anno con 286 mila euro sempre nell’ambito dell’Erasmus. Da evidenziare che, oltre al co-finanziamento delle scuole partecipanti, il REcircle in corso beneficia di una importante compartecipazione del Consorzio del Bacino Imbrifero del Fiume Tronto (BIM). Il Presidente Luigi Contisciani e il Consiglio Direttivo, ritenendo infatti meritoria l’iniziativa, hanno deliberato di concedere un contributo agli studenti residenti in uno dei Comuni consorziati del Bim.
Con questa ultima assegnazione di fondi comunitari la Provincia di Ascoli Piceno, che risulta tra gli 80 beneficiari a livello nazionale per qualità progettuale, ha ottenuto negli ultimi 4 anni dall’Unione Europea una somma complessiva di oltre un milione di euro che ha già consentito e consentirà a circa 480 ragazzi di compiere questa importante esperienza di mobilità in vari paesi UE.
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