Oltre 30mila operatori sanitari non ricevono lo stipendio da più di 10 mesi, molti lavorano ancora per dovere. Di qui la richiesta dei tre responsabili alle autorità dello Yemen di pagare urgentemente gli operatori sanitari. “È necessario un impegno duraturo – affermano – per fermare la diffusione della malattia. Circa l’80% dei bambini dello Yemen ha immediato bisogno di assistenza umanitaria.
Quando abbiamo incontrato i leader dello Yemen, ad Aden e a Sana’a, abbiamo chiesto loro di garantire agli operatori umanitari accesso alle aree colpite dal conflitto e abbiamo sollecitato – più di ogni altra cosa – che venga trovata una soluzione politica pacifica al conflitto”. La crisi dello Yemen richiede una risposta senza precedenti: “Chiediamo adesso alla comunità internazionale di moltiplicare il suo supporto per le persone dello Yemen. Se non faremo nulla adesso, la catastrofe che abbiamo visto espandersi davanti ai nostri occhi non solo continuerà a mietere vite, ma comprometterà il futuro delle prossime generazioni e del Paese per gli anni a venire”.