Nel pomeriggio, il presidente del Dicastero vaticano per l’unità dei cristiani ha incontrato nel monastero di Novodevici il metropolita Hilarion, presidente del Dipartimento delle relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca. Durante l’incontro – si legge in un comunicato diffuso dal Patriarcato – le parti hanno discusso varie questioni relative alle relazioni bilaterali tra il Patriarcato di Mosca e la Chiesa cattolica romana. Entrambe le parti hanno sottolineato la straordinarietà dell’evento che ha portato le reliquie di san Nicola, arcivescovo di Myra, da Bari in Russia e il metropolita Hilarion ha detto che più di due milioni di fedeli a Mosca e San Pietroburgo hanno potuto venerare la reliquia. La traslazione delle reliquie del Santo, fortemente venerato in Russia, è stata resa possibile grazie agli accordi raggiunti nello storico incontro tra il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill e Papa Francesco il 12 febbraio 2016 a L’Avana. Il cardinale Kurt Koch ha espresso la sua profonda gioia per l’entusiasmo con cui il popolo russo ha accolto le reliquie di san Nicola mostrando quanto è grande la venerazione dei santi della Chiesa antica per “superare le differenze esistenti tra cristiani e pregiudizi”. Le due parti hanno convenuto sulla necessità di proseguire la cooperazione interconfessionale in questa direzione. Il metropolita Hilarion e il cardinale Koch hanno anche discusso questioni relative alle attività del Gruppo di lavoro congiunto sulla cooperazione culturale tra la Chiesa ortodossa russa e la Santa Sede.