SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Sindaco Piunti ha gettato nel mare antistante la Chiesa di San Francesco di Paola la corona d’alloro, accompagnata dal suono festante di decine di pescherecci e di altre navi. E’ il punto culminante della processione della Festa della Marina, la processione delle processioni, svoltasi nel pomeriggio di sabato 29. Una preghiera per i caduti del mare, in particolare i migranti, Elia Artone e Carlo Mazzi, quest’ultimi deceduti martedì 25 luglio al largo di Giulianova a causa delle avverse condizioni atmosferiche e lavorative. (in tutta questa prima parte mettere video sirene)
Banchina Malfizia in grande festa per questa processione che rappresenta il punto più alto di una tradizione secolare che unisce e inorgoglisce la vocazione marinara sambenedettese. Accolti dallo staff del Marcantonio II che ringraziamo, abbiamo avuto la fortuna di filmare i momenti più interessanti della processione.
Accompagnata da botti e fuochi d’artificio, la Domenica Madre, con l’immagine della Madonna e le autorità civili e religiose (con il Vescovo Carlo e Don Giuseppe Giudici) ha lasciato il porto scortata da tante imbarcazioni. Uno scenario magnifico, in rotta verso il largo grottammarese dove yacht, pescherecci e motoscafi si sono accerchiati (fine vessel finder) per assistere alla preghiera e al lancio della corona d’alloro.
Partecipare alla processione in mare è anche una grande opportunità di scoperta per turisti e residenti, non solo per il fascino del peschereccio sambenedettese. Nonostante la foschia, magnifici gli scorci del territorio abruzzese e Piceno, che dal mare assumono un aspetto esclusivo, così come i Monti Gemelli e i Sibillini. Le giornate limpide permettono la vista del Conero e della Maiella che in inverno si presentano tinte di neve. Anche l’equipaggio si è dimostrato accogliente, offrendo bibite e dolci fatti in casa agli spettatori presenti, prima di tornare in porto per la Santa Messa serale dopo questo momento apicale delle celebrazioni civili e religiosi dedicate a Nostra Signora della Marina.
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