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Cinema Margherita: Raffaello, il Principe delle Arti di Luca Viotto

GROTTAMMARE – Lunedì 21 agosto il Cinema Margherita ospita la grande arte. Alle 20.30 si proietta Raffaello, il Principe delle Arti di Luca Viotto, una pellicola che porta al cinema la storia di uno degli artisti più importanti del Rinascimento. – INGRESSO UNICO A € 5,50.
Fanno parte del cast Flavio Parenti, Angela Curri, Enrico Lo Verso, Marco Cocci, Niseem Onorato.

A seguire, alle ore 22.00 sarà proiettato Jack of the red heart di Janet Grillo, presentato In collaborazione con l’associazione ‘Onphalos- Autismo & famiglie’, INGRESSO GRATUITO

Raffaello, il Principe delle Arti: Pochi personaggi nella storia dell’arte hanno una parabola di vita tanto intensa e ricca di suggestioni quanto Raffaello Sanzio. Muore a soli 37 anni eppure riesce a lasciare un segno indelebile nella storia dell’arte. In un equilibrato dialogo tra ricostruzioni storiche e digressione artistica il film ripercorre i momenti più significativi dell’esistenza di Raffaello. Gli interventi appassionati ed autorevoli di grandi storici dell’arte, Antonio Paolucci, Vincenzo Farinella e Antonio Natali, arricchiscono il racconto sulla vita e le opere dell’artista. 20 location e oltre 40 opere, tra le più celebri e rappresentative della produzione raffaellesca. (trovacinema.it)
“Avendo come modello di riferimento gli ormai ‘classici’ sceneggiati televisivi degli anni Settanta si propongono anche i momenti principali della vita del pittore contestualizzandoli con grande efficacia negli edifici e nelle città in cui si svolsero. Questo fa sì che non ci sia la benché minima traccia di accademismo nella ricostruzione del suo percorso artistico grazie anche agli interventi di esperti come Vincenzo Farinella (professore associato di Storia dell’Arte Moderna) per il periodo di Urbino, Antonio Natali (storico dell’arte che è stato direttore della Galleria degli Uffizi) per la presenza a Firenze e Antonio Paolucci (che è stato direttore dei Musei Vaticani) per il periodo legato al Vaticano.

Ognuno di loro fa percepire un’erudizione non sterile ma strettamente intrecciata con la passione per l’opera dell’artista. Una passione che ha costituito il fil rouge che ha attraversato tutto il progetto e che sembra avere lo stesso desiderio che Raffaello aveva nei confronti della conservazione della memoria e della comprensione delle opere degli antichi romani quando scriveva a papa Leone X: “Quanti pontefici, padre santo, quali avevano il medesimo officio che ha Vostra Santità, ma non già il medesimo sapere, né ‘l medesimo valore e grandezza d’animo, quanti – dico – pontefici hanno permesso le ruine e disfacimenti delli templi antichi, delle statue, delli archi e altri edifici, gloria delli lor fondatori? Quanti hanno comportato che, solamente per pigliare terra pozzolana, si siano scavati i fondamenti, onde in poco tempo poi li edifici sono venuti a terra? Quanta calcina si è fatta di statue e d’altri ornamenti antichi?”.

In questa contemporaneità che spesso sembra voler dimenticare il passato e le proprie radici culturali un film come Raffaello – Il principe delle arti ci spinge a riflettere fondendo, con consapevolezza ed efficacia, cultura e intrattenimento.” (Giancarlo Zappoli – mymovies.it)

Inizio spettacolo: ore 21.30
Ingresso unico: € 5,50