Quello che sta accadendo in Sierra Leone (uno dei Paesi più poveri e dimenticati del pianeta), a causa di frane e alluvioni, è “un disastro senza precedenti”. Lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia: “3.000 persone hanno perso le proprie case, sono costrette a vivere terrorizzate ai bordi delle strade tra fango e melma. E’ diffcile stabilire il numero dei morti. Sappiamo purtroppo che hanno perso la vita oltre 109 bambini ma è una cifra che potrebbe drammaticamente raddoppiare nelle prossime ore”. L’Unicef, già presente nel Paese, è in queste ore in prima linea per fornire sostegno alla popolazione attraverso acqua, aiuti di ogni genere e protezione per i tanti bambini rimasti senza genitori.