GROTTAMMARE – Si apre un altro cantiere storico per la città. Le ditte Ime.d’.a. srl di Teramo e Albasistem srl di Alba Adriatica, associate in un “Raggruppamento temporaneo di imprese”, sono state selezionate per eseguire la sostituzione del tetto in cemento armato dell’edificio scolastico “Giuseppe Speranza” con una copertura in legno, per migliorare la sicurezza della struttura nelle situazioni di emergenza. L’opera, annunciata già nei mesi scorsi, permetterà inoltre di ampliare la capacità didattica del plesso di via Garibaldi, in quanto diverranno utilizzabili anche i volumi presenti nel sottotetto.

Nell’imminenza dell’avvio dell’anno scolastico, l’amministrazione comunale ha proposto alla direzione dell’IC Leopardi una piccola revisione all’organizzazione interna degli spazi didattici con l’obiettivo di isolare il più possibile il cantiere dalle attività scolastiche.
Per questo motivo, nessuna classe della scuola Speranza occuperà il piano primo dell’edificio, dove comunque per questo anno scolastico torna fruibile l’area est, grazie ai lavori di consolidamento del solaio eseguiti in primavera.

La distribuzione delle aule per l’a.s. 2017/2018 sarà la seguente:
9 classi resteranno nella scuola Speranza: si tratta delle 8 che adottano il tempo pieno più una del tempo ordinario (1D);
7 classi saranno collocate nel plesso di via Toscanini, utilizzando i nuovi ambienti realizzati nei mesi scorsi;
3 classi resteranno nella la biblioteca comunale, che continuerà ad ospitare le lezioni dei bambini ma allo stesso tempo potrà riaprire parzialmente al pubblico, dopo un anno di chiusura totale.
In merito alla biblioteca “Rivosecchi”, è possibile anticipare che l’apertura è fissata a martedì 3 ottobre. Saranno garantiti i servizi di prestito libri, consultazione dell’Archivio storico e sala studio; quest’ultima verrà allestita temporaneamente nel Sala Ragazzi del piano terra.

Il costo dei lavori appaltati è di 630.133,89 €. Le opere rientrano in un quadro economico progettuale di 1 milione di euro che ha ottenuto fondi dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La demolizione del tetto dovrà tenereconto dei pregiati decori pittorici che ornano il cornicione dell’edificio, la cui costruzione risale al 1911. Il 19 ottobre 2007 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha decretato lo stato di interesse storico architettonico per l’immobile.

“Nei prossimi giorni – annuncia il sindaco Enrico Piergallini – saranno inviate alla famiglie le comunicazioni relative alla sistemazione delle classi: nonostante il cantiere, i genitori possono stare tranquilli. Abbiamo fatto il possibile affinché i lavori non turbino troppo l’andamento delle lezioni. Con l’occasione comunico in anticipo che il servizio mensa partirà il 25 settembre”.

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