Oggi si celebra la Giornata internazionale della carità, giorno in cui venti anni fa, moriva Santa Teresa di Calcutta, Caritas italiana pubblica on line una raccolta di preghiere scritte da operatori e componenti dei gruppi nazionali di Caritas italiana, espressione delle regioni e delle Caritas diocesane. Il senso di queste preghiere – intitolate “Per uno sviluppo integrale dell’uomo – è spiegato nell’introduzione: “Agiamo, coinvolgiamo, sensibilizziamo, animiamo, promuoviamo, formiamo, crediamo nella carità. E preghiamo DioCarità, perché senza Lui, non possiamo fare nulla”. Davanti agli 800 milioni di poveri assoluti “siamo chiamati – esorta Papa Francesco nel messaggio per la Giornata mondiale dei poveri – a tendere la mano…, a incontrarli, guardarli negli occhi, abbracciarli, per far sentire loro il calore dell’amore che spezza il cerchio della solitudine. La loro mano tesa verso di noi è anche un invito ad uscire dalle nostre certezze e comodità, e a riconoscere il valore che la povertà in sé stessa costituisce”. La Caritas, oltre ad attivarsi affinché nelle varie diocesi l’invito venga accolto e declinato in proposte e iniziative, ha messo a punto un report di analisi sulle politiche di contrasto alla povertà che pubblicherà a ridosso della consueta Giornata internazionale di lotta alla povertà (17 ottobre); inoltre, proprio a sottolineare l’impegno comune su questo tema, ha organizzato per il 17 novembre la presentazione congiunta del Rapporto “Futuro anteriore”, su povertà giovanili ed esclusione sociale in Italia, e dei Rapporti povertà di Malta e Portogallo, con anticipazioni del Rapporto “Cares” 2018 di Caritas Europa.