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Vigili del Fuoco, avvicendamento tra il comandante Mauro Malizia e Paolo Mariantoni

PROVINCIA – “Il 15 settembre 2017 ho assunto l’incarico di Comandante, sostituendo l’Ing. Mauro Malizia, al quale vanno i miei migliori auguri nel nuovo incarico”.
Con queste parole inizia la lettera del nuovo comandante

Il Comandante prosegue: “Entrato nel Corpo nel 1994, ho ricoperto l’incarico di Responsabile del Centro di Formazione di Montelibretti a Roma; quindi ho trascorso undici anni presso il Comando di Terni, arrivando a ricoprire l’incarico di vicecomandante. Promosso Dirigente nel 2011, per tre anni ho svolto l’incarico di Capo Ufficio di Staff per i Capitolati tecnici relativi al Vestiario Equipaggiamento e Casermaggio della Direzione Centrale Risorse Logistiche e Strumentali presso il Ministero dell’Interno e quindi nel 2014 sono stato nominato Comandante Provinciale di Terni, per tre anni, durante i quali abbiamo affrontato l’emergenza sisma che ha colpito il Centro Italia e più recentemente l’emergenza incendi boschivi. Adesso vengo in terra marchigiana, alla quale sono particolarmente legato fin dall’infanzia perché, come molti reatini, vi trascorrevo le mie vacanze estive.
A queste brevi note biografiche voglio solo aggiungere che metterò il massimo impegno affinché i vigili del fuoco possano continuare a ricoprire il loro insostituibile ruolo per garantire sempre la massima sicurezza dell’intera cittadinanza delle provincie di Ascoli Piceno e di Fermo, operando insieme alle Prefetture, agli altri Corpi dello Stato e alle Amministrazioni Locali, con i quali tutti sono convinto si rafforzerà un corretto e proficuo rapporto di collaborazione.
Seppur da lontano ho constatato e apprezzato l’impegno (peraltro ancora in essere) dei vigili del fuoco nel recente sisma che ha colpito l’Italia centrale e questo mi rende ancora più convinto che collaborando tutti insieme si raggiungeranno importanti obiettivi, per tenere alto il nome del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e per mantenere il massimo rispetto per la divisa che indossiamo”.