Questi giovani si sono incontrati periodicamente in parrocchia con le educatrici Patrizia, Erika e Giulia, inoltre, sempre insieme, hanno svolto volontariato, partecipato ai campi scuola parrocchiali e altro ancora. Alcuni di loro hanno avuto momenti di incertezza e periodi in cui hanno smesso di frequentare il catechismo, poi però con la vicinanza dei compagni e della parrocchia hanno scoperto una luce nuova che ha illuminato il loro cammino.
Nell’omelia il vescovo Carlo ha detto: “ Ragazzi, cerchiamo il Signore e quando lo troviamo rimaniamo con Lui. Vivendo con Lui scoprirete la Verità, la vera gioia, quella che non finisce mai. Ma dove cercarLo? È vero, Dio è in ogni luogo, ma non è nel male.
Ci capita spesso di pensare che Dio ragioni come noi e invece no, le Sue vie non sono le nostre vie, quando ragioniamo con la mente umana siamo molto lontani dai ragionamenti del Signore. Le cose mondane ci confondono le idee, quello che piace a noi non è quello che piace a Lui. Dobbiamo saperle distinguere.
Non fermatevi a questo giorno come se fosse il momento in cui un cristiano può affermare di sapere tutto su Dio perché non è così, nessuno di noi può dire di aver compreso tutto il Mistero del Signore, neppure io. Dobbiamo rimanere con Lui, affidarci a Lui e camminare con Lui, per comprenderLo piano piano, per vivere felici. Perché il Signore vuole solo il nostro bene.
Per esempio quando facciamo qualcosa per qualcuno ci aspettiamo sempre un contraccambio, ecco il Signore no. Lui dona gratuitamente, se ci pensiamo: chi di noi è degno di ricevere la Cresima? Nessuno. Invece il Signore ripone sempre la fiducia nei Suoi figli e ci dona continuamente la Sua infinita Misericordia”.
Patrizia Neroni