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Don Giuseppe Giudici: la marineria “ha reso grande la città di San Benedetto del Tronto”

Foto di Tonino Capriotti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ieri, giovedì 2 novembre la città di San Benedetto ha ricordato le sue vittime del mare.

A benedire le lapidi rinnovate, grazie al paziente intervento di restauro condotto dai membri dell’Associazione pescatori Sambenedettesi con il supporto dell’Amministrazione comunale, don Giuseppe Giudici, Direttore dell’Ufficio Pastorale del Mare.

Don Giuseppe ha affermato: “L’appuntamento di oggi è possibile grazie ai lavori di manutenzione dalle lapidi che ricordano le vittime del mare. Questo, oltre al ricordo, vuole essere l’occasione per riflettere sul sacrificio delle persone che hanno reso grande la città di San Benedetto del Tronto e vuole essere un monito affinché queste tragedie non si ripetano più”.

Un ricordo particolare è stato rivolto alla memoria dell’ultima vittima della marineria Sambenedettese, Livio Capriotti, deceduto nel 2014 e ai due marittimi di Giulianova: Elia Artone e Carlo Mazzi deceduti questa estate.

Redazione: