Nel giorno della pubblicazione delle virtù eroiche di Papa Luciani, primo passo per la beatificazione, esce nelle librerie, per i tipi della Piemme, un libro – dal titolo “Papa Luciani. Cronaca di una morte” – in cui Stefania Falasca, vaticanista di “Avvenire” e vicepostulatrice della causa di canonizzazione, smentisce ogni tesi “complottista” sulla scomparsa improvvisa, dopo soli 34 giorni, del 263° successore di Pietro. L’indagine storico-documentale, frutto di un lavoro di ricerca durato dieci anni, è ricca di dettagli inediti la cui rivelazione è resa possibile dall’accesso alle fonti processuali. Il risultato è la ricostruzione dettagliata e completa, attimo dopo attimo, di quel che accadde in Vaticano e negli appartamenti papali i giorni prima del decesso, la notte del trapasso e i giorni successivi, sulla base dei referti medici, delle indagini e delle testimonianze fino ad ora secretate della “Positio”. “Una ricostruzione effettuata secondo una modalità di ricerca storica rigorosa, sulla base di una documentazione d’eccezione, fino a oggi inedita”: così il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, definisce il libro nella prefazione da lui firmata. “Si tratta – prosegue – di una riconoscenza doverosa alla memoria di Giovanni Paolo I affinché la sua valenza storica posa essere restituita appieno con la correttezza e la serietà che gli si deve, consentendo di aprire nuove prospettive di studio sulla sua opera”. “Il suo breve pontificato – afferma Parolin a proposito di Giovanni Paolo I – non è stato il passaggio di una meteora. Con la sua morte non si è interrotta questa storia della Chiesa, piegata così a servire il mondo. Non si è chiuso con lui un capitolo né s’incomincia da capo”.