Michela Galieni e Gianmarco Capecci
DIOCESI – Lunedì 6 novembre l’Istituto delle Pie Operaie dell’Immacolata Concezione di S. Benedetto del Tronto ha ospitato un incontro di preghiera, ascolto e confronto con le équipe degli uffici pastorali diocesani.
Coordinati dal delegato per la pastorale don Gianni Croci e guidati dal vescovo S.E. mons. Carlo Bresciani, i collaboratori hanno preso parte a una breve ma intensa liturgia, rievocando il racconto dell’Esodo, della vocazione di Mosè fino all’ingresso in Terra Santa.
Accompagnati dal leitmotiv del canto “Il pane del cammino”, gli animatori pastorali diocesani, si sono riscoperti uniti come popolo in cammino verso il compimento della propria vocazione. Dopo un momento di gioiosa convivialità, alcune équipes hanno condiviso le proprie esperienze, attinenti al proprio mandato, in particolare la pastorale del lavoro, dei giovani, della scuola, delle comunicazioni sociali.
Si è parlato di progetti realizzati e di quelli incorso per riscoprire un nuovo modo di vivere la fede. Tutte le équipes concordano che il cammino da percorrere è ancora lungo e la terra promessa lontana. Il vescovo Carlo auspica un lavoro sinodale, attraverso lo sforzo di pensare la pastorale all’interno della complessità della persona a cui ci si rivolge, per ascoltarsi ed imparare ad ascoltare. Invita le équipes a trovare momenti di sintesi per raccontare una fede che non esclude il Vangelo ma che dice come lo si vive. Bando dunque ai volti tristi, come afferma papa Francesco.
L’invito è quindi prendere il mandato, andare ed annunciare, raccontare con i mezzi a disposizione nel lavoro, nella società, anche su una nave. Mettersi in cammino e di fronte alle difficoltà, fare come Mosè: capire le umanità di cui si è circondati e riconoscere che quello è il popolo affidato dal Signore.
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