RIPATRANSONE – La vita ci aspetta? “Capire che la vita ha una responsabilità che la veglia e la guida, un valore immenso in ogni suo atto, una verità inaudita, una bellezza immensa, una grazia divina..vuol dire essere giovani…”
Così tra i calanchi delle colline di San Savino si sono ritrovati i giovani universitari per una serata di amicizia e riflessione…
A volte ci sentiamo in ritardo, crediamo di essere rimasti indietro e di aver buttato nella spazzatura il nostro tempo. Ma è tutto reale? Siamo noi che ce ne convinciamo o sono i social che ce lo inculcano in testa? Su Facebook, Instagram, Twitter… sembra che chiunque sia un passo davanti a noi. Sentiamo quindi la necessità di condividere con il mondo qualsiasi cosa bella noi facciamo o vediamo per dire a tutti “ci sono anche io, sto correndo con voi”. Eppure ciò non basta. Il tarlo nella testa rimane e noi non ci sentiamo mai realmente soddisfatti. E allora perché correre?
Caparezza canta:”Sono tutti in gara e rallento, fino a stare fuori dal tempo. Superare il concetto stesso di superamento mi fa stare bene”
Ogni giorno lasciamo che siano gli altri a dettare i nostri tempi inconsapevoli che siamo noi il nostro tempo migliore. Dobbiamo riappropriarci egoisticamente dei nostri secondi, minuti, ore. Solo così ci sentiremo finalmente al passo con i tempi e potremmo dire “sì, la vita ci aspetta!