SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “I dati sulle presenze turistiche dell’estate 2017 evidenziano una diminuzione rispetto al 2016 ma non è possibile alcuna analisi serena se si prescinde dagli effetti del terremoto”.
Con queste parole il Sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti, commenta i dati relativi al turismo che hanno evidenziato una flessione negativa nel 2017.
Sindaco Piunti: “Va infatti considerato che la presenza, in diverse strutture, di persone sfollate dalle zone terremotate per buona parte della stagione, ha ridotto l’offerta di posti letto. E poi non va sottovalutato l’ effetto deterrente che, nonostante le campagne promozionali, la vicinanza con le zone colpite dal sisma ha inevitabilmente esercitato su tanti potenziali ospiti.
Nonostante ciò, i grandi timori avanzati da coloro, anche tra gli operatori turistici, che alla vigilia della stagione paventavano crolli, sono stati scongiurati.
Una diminuzione di circa l’8 per cento nelle presenze, un dato che peraltro non tiene conto delle abitazioni private, considerato quanto accaduto, può essere assolutamente considerata una flessione fisiologica.
Andrebbe peraltro approfondito il motivo per cui l’imposta di soggiorno 2017 abbia fatto registrare un introito sostanzialmente invariato rispetto a quello del 2016.
In ogni caso, se questo è il prezzo che la città ha dovuto pagare per aver accolto (e sta ancora accogliendo) persone costrette, loro malgrado, a lasciare le loro terre, sono fiero e orgoglioso di essere il Sindaco di questa Città e rappresentare una popolazione così ospitale e generosa.
Piuttosto chi si occupa di promozione turistica del territorio marchigiano dovrebbe chiedersi se non sia il caso di tarare meglio le campagne di comunicazione, sostenendo con maggiore forza e convinzione, come accadrebbe in ogni famiglia che si rispetti, quelle componenti che hanno maggiori difficoltà per cause certamente ad esse non imputabili”.

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