In questa tredicesima edizione, viene a mancare un grande del Presepe, lo scultore del legno Angelo Sfirro, che tutti ricordano per il suo impegno dal vivo nella lavorazione del legno, mai mancato alle rappresentazioni, realizzava ogni anno una scultura dal vivo in tema.
Tema che quest’anno è dedicato alle donne, di cui sempre più spesso si parla a causa del femminicidio, una forma assurda di omicidio e prevaricazione in cui un ex non riesce ad accettare l’allontanamento della donna e la elimina violentemente, come i telegiornali tristemente ci mostrano sovente. Le donne hanno perpetuato l’umanità e condiviso guerre, carestie, gioie, famiglia con gli uomini dagli albori dei secoli, spesso però anche subendo violenze come ancora oggi avviene in molti paesi arretrati dove si vuole far passare come “cultura” la prevaricazione o sottomissione violenta da parte degli uomini sulle donne, pensiamo al dramma assurdo delle spose-bambine, i cui padri vendono le figlie piccole a uomini di mezza età autorizzando di fatto atti di pedofilia su di esse o alle mutilazioni genitali femminili affinchè la donna provi dolore una volta sposata e soprattutto nel partorire.
Fino a giungere agli ultimi recenti e mai da dimenticare episodi di cronaca di ragazze violentate, scomparse, picchiate da ex fidanzati o stupratori di strada. L’emancipazione femminile è ancora lontana e il Presepe Vivente vuole porre l’attenzione su queste delicate tematiche, ricordando la Famiglia di Nazareth come esempio.
Giuseppe seppe accogliere Maria che poteva essere accusata ingiustamente, pertanto il tema, disegnato sulla moneta-medaglia dallo scultore grottammarese Donato Gentili, ci sembra più che mai appropriato. Il retro della moneta quest’anno presenta una novità: il coniatore Paolo Rosati ha voluto dedicarla al terremoto, il cui ricordo quasi esorcizza la paura che ha fatto “tremare” la Sacra Famiglia, ma solo momentaneamente.
Ma andiamo alle molte le novità di quest’anno 2017- 2018, 13ma edizione del Presepe Vivente di Grottammare: parteciperà il gruppo storico “Artocria” di Cupra Marittima, il che ricuce un antagonismo storico tra le cittadine di Grottammare e Cupra, che nell’unità del Presepe, non può che essere di buon auspicio. I figuranti di Artocria porteranno i loro legionari con costumi accuratamente confezionati;
Ci saranno circa 50 “mestieri” antichi riproposti, assaggi come di tradizione lungo il percorso, visita all’interno delle suggestive grotte-cantine del paese Alto e una nuova scena, quella della “Visitazione”, ossia la visita di Maria a Santa Elisabetta, cugine, entrambe incinte, anche se Elisabetta, che portava in grembo San Giovanni Battista, il Precursore di Gesù era ormai attempata.
Tornerà infine su richiesta il “Mercato del bestiame” lungo le mura – Per chi volesse iscriversi o partecipare, ecco il contatto del presidente Fabrizio Rosati, anche wapp : 334 1699086. Email: presepeviventegrottammare@gmail.com –
Ultima notizia, quest’anno l’avvio del percorso sarà dai “Mazzamerijie”, ossia sempre su via Sant’Agostino, bypassata di una decina di metri a nord Villa Azzolino.