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La squadra femminile della Samb calcio ad Acquaviva

ACQUAVIVA PICENA – Ad Acquaviva Picena martedì 21 novembre alle ore 15:30 presso il Palazzo Comunale l’assessore allo sport Luca Balletta ha incontrato la squadra femminile della Samb calcio accompagnata dai dirigenti e allenatore. Insieme alle giovani calciatrici hanno partecipato Silvestro Pompei attuale allenatore della squadra e Direttore Generale di Sportlandia Samb, Pasqualino Provaroni Responsabile scuola calcio settore femminile e membro della Società Samb Calcio, Giuseppe Merlini dirigente e accompagnatore squadra femminile, Malatesta Osvaldo e Malatesta Domenico, un ringraziamento è andato anche a Giancarlo Palma Segretario Generale Sambenedettese Calcio. L’assessore Balletta ha detto: “Vi porto i saluti dell’Amministrazione Comunale tutta, che oggi per i vari impegni di ognuno non è al completo, il sindaco vi manda i suoi saluti, ma oggi è ad Ascoli Piceno per una riunione della Provincia, qui con me c’è Tito Palmioli consigliere con delega ai servizi sociali. Io ragazze sono molto contento di avervi qui e di ospitarvi per l’intero campionato nel nostro campo sportivo. Vi faccio i miei in bocca al lupo. Io ho giocato trentacinque anni a calcio e ho anche una sorella che gioca, la mia prima e più grande fan, quindi capisco bene questo mondo che vi circonda. Quando Giuseppe mi ha parlato di questa proposta non ci ho pensato due volte ad accettare, ne ho parlato con il sindaco e l’amministrazione e tutti sono stati contenti. Un grande ringraziamento va all’Acquaviva Calcio per il sostegno e la grande collaborazione a questo nuovo progetto. Oggi tutti purtroppo impegnati e quindi impossibilitati a partecipare a quest’incontro, ma avete tutto il loro appoggio per qualsiasi cosa. Sono felice nel vedere una squadra di calcio femminile, nella nostra realtà si da più importanza alle squadre maschili ed è sbagliato, un campionato femminile non deve essere considerato inferiore a quello maschile. Io ho sempre sognato di formare una squadre femminile di calcio, ma per vari motivi non ci sono mai riuscito, con voi vedo in parte realizzato il mio sogno. Lo sport è visto innanzitutto come un bene per la salute, ma si imparano tante cose da esso: il rispetto per i compagni, per gli avversari, l’importanza delle regole, del gioco di squadra, si crea aggregazione. Io è da un po’ che ho smesso di giocare e ricordo ancora con affetto i miei amici, gli allenatori, le cene insieme, i campi da calcio, l’emozione prima della partita, gli spoiatoi e tanto altro, diventa un mondo parallelo che ti rimane dentro per sempre. Vi raccomando di impegnarvi e di non rinunciare ai sacrifici, in fondo è con il sacrificio che si ottengono grandi risultati. Il calcio con gli anni è cambiato, in tutte le categorie, è diventato solo business, l’unico interesse è il profitto, non il risultato, non il bel gioco, non il bravo giocatore che fa sognare. È tutto un interesse che punta su alcuni giocatori e non si preoccupa di tanti calciatori che magari hanno maggiori virtù di altri. Una volta era diverso: la tecnica e le basi dell’allenamento erano le cose fondamentali, l’impegno del calciatore, la sua passione, ora invece è più importante il modo di esultare dopo un gol che il gol stesso, lo spettacolo vero è quello e non la partita. Credete nel calcio, nel gioco di squadra e credete nelle vostre capacità anche quando vi capiterà di perdere, non arrendetevi mai ragazze. La vostra presenza, la vostra squadra è anche un modo per imparare a rispettare le donne, Acquaviva è dalla vostra parte. Purtroppo in questi anni stiamo perdendo sempre di più il rispetto per le donne, quando sento i brutti fatti che accadono non riesco a capire cosa succeda nella testa delle persone, a tutti è capitato di soffrire per amore, è normale nessuno però mai è arrivato a tanto, si è perso il rispetto per le donne. Spero che lo sport faccia recuperare questo valore”. In seguito ha preso la parola Silvestro Pompei: “Vorrei che questo non fosse un punto di arrivo, ma un punto di partenza, che il calcio femminile abbia uno sviluppo nel tempo. Sono contento di avere un assessore che è ex calciatore cosicché comprenderà bene ogni nostro problema, ogni nostra necessità” Pasqualino Provaroni ha invece detto: “Ti ringrazio per tutte le belle parole e ringrazio Silvestro e tutti gli altri per aver appoggiato questo progetto. Io come membro della Società Sambenedettese Calcio cercherò in tutti i modi di farvi sentire parte di questa famiglia Rossoblu, perché voi fate parte di questa famiglia a tutti gli effetti. Ringrazio anche la nostra psicologa per il lavoro nella squadra. Giochiamo per ottenere buoni risultati, ma non è lo scopo principale, importante imparare il rispetto tra voi e con gli avversari, i valori che lo sport rappresenta sono più alti del buon risultato”. L’assessore Balletta prima di invitare tutti al buffet ha concluso con un pensiero rivolto al tifoso della Samb Luca Fanesi rimasto gravemente coinvolto dei tafferugli del 5 novembre a Vicenza, augurandogli una pronta guarigione, un saluto anche a tutta la sua famiglia e al fratello ex calciatore ed ex dirigente della Samb.

Patrizia Neroni

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