Di Patrizia Neroni
ACQUAVIVA PICENA – Ad Acquaviva Picena mercoledì 22 novembre, giorno in cui la Chiesa Cattolica ricorda santa Cecilia protettrice dei musicisti e cantanti, nella chiesa parrocchiale di san Niccolò alle ore 21:00 si è svolto il concerto del controtenore italo greco Nikos Angelis.
Il controtenore è una voce maschile il cui timbro rientra nel registro dei contralti, è la più acuta voce maschile che non appartiene alla categoria dei cosiddetti “falsettisti”.
Nikos Angelis ha una lunga carriera alle spalle nonostante la sua giovane età, il suo repertorio racchiude sia il canto gregoriano sia le opere dei grandi compositori italiani e stranieri. Ad aprire il concerto è stato Nazzareno Menzietti dell’Associazione Culturale Medea, organizzatrice del concerto in collaborazione con l’Associazione culturale Gaudete. Menzietti ha ringraziato il parroco don Alfredo, il sindaco Rosetti e tutti i numerosi convenuti dei quali hanno fatto parte un gruppo di ospiti francesi. Il sindaco ha preso la parola dicendo: “Grazie a tutti, grazie per questa serata di musica, sono convinto che la musica faccia bene, la musica arricchisce l’anima”.
Nikos è stato accompagnato al pianoforte dal M° Sabrina Gentili. Il concerto ha spaziato tra numerose opere di musica antica, non prettamente ed esclusivamente operistica, ma soprattutto antica, un genere musicale che non viene spesso preso in considerazione, del quale si conosce poco o niente, facente parte di un qualcosa di grande rarità nella società odierna e che non è da considerarsi sorpassato, questo concerto ha arricchito il bagaglio culturale di chi vi ha assistito. Nikos ha letteralmente incantato i presenti, la sua vocalità elegante e raffinata, ma allo stesso tempo piena e penetrante, dal timbro deciso e con una espressività trascinante. La sua agilità di voce lo ha reso un funambolo musicale capace di far ballare la mente sulle onde delle note musicali e dei registri vocali con una tale leggerezza da risultare impercettibile e con una grande maestria e padronanza. Le opere hanno ruotato intorno alla figura di santa Cecilia, composizioni di Vivaldi, Stradella, Porpora, Handel e molti altri. Gli intermezzi sono stati curati da Menzietti che ha illustrato e spiegato i capolavori riguardanti santa Cecilia dei grandi pittori come Cimabue, il marchigiano Raffaello e Maderno.