Erano presenti, tra gli altri, all’evento il sindaco Pasqualino Piunti, il consigliere regionale Fabio Urbinati, il direttore dell’Asur Marche, Alessandro Marini, la direttrice dell’Area Vasta 5 Giulietta Capocasa. “In due anni e mezzo – ha detto Capocasa – abbiamo riattivato posti letto mancanti, grazie al sostegno dell’Asur e della Regione, che ha fortemente creduto nel potenziamento del servizio sanitario locale in Area Vasta 5, dove sono state fatte oltre 200 assunzioni tra tempo indeterminato e determinato”.“E’ un momento importante – ha detto Marini – le inaugurazioni sono l’occasione per una nuova partenza, questa è la sanità che cambia, anche grazie alle risorse e la determinazione messa in campo dall’esecutivo regionale. La sanità migliora, ci si confronta, superiamo la dimensione singola, attraverso la permeabilità dei contributi di tutti. In due anni e mezzo abbiamo recuperato un gap occupazionale accumulato nei cinque anni precedenti, facendo 20 milioni di investimenti complessivi”.La nuova geriatria è stata presentata da Mario Sfrappini, cardiologia riabilitativa da Mauro Persico e l’hospice da Maria Teresa Nespica.
Geriatria e Lungodegenza
I posti letto della Geriatria vengono portati a 38 (20 per acuti e 18 di post acuzie), superando i livelli precedenti la spending review (32 erano i posti letto esistenti nel 2010). Gli spazi che accolgono le rinnovate unità di Geriatria e Lungodegenza post acuzie sono collocate al primo piano del corpo D dell’Ospedale. La progettazione è stata realizzata tenendo conto delle particolari esigenze dei degenti, ampliando le infermerie e realizzando nuovi depositi e magazzini. E’ stato realizzato il completo rifacimento della pavimentazione dei corridoi e delle degenze, finalizzato ad agevolare la deambulazione dei pazienti. Sono stati realizzati nuovi impianti strutture e attrezzature, per un investimento di oltre 273mila euro.
Hospice
La necessità di disporre di una struttura di hospice con otto posti letto a gestione diretta nel Distretto di San Benedetto del Tronto ha portato alla scelta di una collocazione all’interno della struttura ospedaliera (quinto piano del corpo C dell’Ospedale Madonna del Soccorso). Si tratta di una scelta provvisoria che consente di dare una risposta nel breve periodo senza precludere l’avvio di una analisi di ulteriori soluzioni logistiche. Appena verrà individuata una collocazione territoriale definitiva dell’Hospice, gli spazi ristrutturati saranno comunque utilizzabili per altre aree di degenza. Il cronoprogramma dei lavori, per circa 90mila euro, prevede l’affidamento entro 60 giorni e l’esecuzione/collaudo entro 90 giorni.
Cardiologia
La necessità di dar seguito al percorso clinico-assistenziale del paziente affetto da cardiopatia acuta in area vasta 5, che prevede una cardiologia per acuti ad Ascoli Piceno ed una ad indirizzo riabilitativo a San Benedetto del Tronto, ha di fatto reso necessaria la ridefinizione degli obiettivi di quest’ultima. Tali obiettivi prevedono: la gestione dei percorsi del paziente cardiologico acuto in integrazione con il Mazzoni di Ascoli Piceno, l’attivazione dei posti letto per l’attività di riabilitazione degenziale, il potenziamento dell’attività riabilitativa ambulatoriale.