Nel 2018, il Festival Francescano festeggerà il suo decimo compleanno.
L’edizione, in programma dal 28 al 30 settembre, si svolgerà come di consueto a Bologna e sarà dedicato al tema della bellezza. “Con piacere – affermano gli organizzatori del Movimento francescano dell’Emilia-Romagna – accettiamo l’invito della diocesi e del Comune di Bologna a fermarci in città. La collaborazione con le istituzioni, gli enti, le aziende e l’associazionismo bolognese ha dato buoni frutti, ma sappiamo che ci sono molte potenzialità ancora inesplorate sulle quali contiamo per la nuova edizione”. La presidenza rimane, per il secondo anno consecutivo, a fra Giampaolo Cavalli, teologo dell’Ordine dei Minori proveniente dal Veneto ma recentemente “adottato” da Bologna per il suo incarico di direttore dell’Antoniano. È cambiata invece la direzione del Festival Francescano. Fra Giordano Ferri, che per primo ebbe l’idea di “un festival che attualizzasse i valori universali di san Francesco d’Assisi”, si occuperà di nuove attività di evangelizzazione. “Quello che ci troviamo di fronte – afferma – è un traguardo importante e inaspettato per un evento nato per celebrare l’VIII centenario della Regola dell’Ordine e poi diventato un appuntamento annuale. Un traguardo che non avremmo mai raggiunto senza tutti coloro i quali hanno creduto in questa pazza idea”.
Alla guida del Festival sono stati chiamati fra Dino Dozzi e Cinzia Vecchi. Il primo curerà l’aspetto scientifico della manifestazione mentre alla seconda spetterà la responsabilità organizzativa. “Raccontando la bellezza – anticipano i direttori – cercheremo di non limitarci solo alle belle arti, ma coglieremo l’occasione per riflettere sul nostro rapporto con il trascendentale, per riscoprire una bellezza quotidiana e a portata di mano. Ci interrogheremo sul ruolo della bellezza nell’esperienza contemporanea, nella definizione dell’identità, nella costruzione dei rapporti sociali e nell’immaginario comune”.