RIPATRANSONE- La tradizione del Presepe, che ci aiuta a contemplare la tenerezza e il fascino del Tempo di Natale ma, soprattutto, lo stupore nel vedere il nostro Dio che sceglie di farsi talmente vicino agli uomini, sue creature, da diventare uno di loro. Essa, da sempre, accompagna la nostra Comunità Parrocchiale prima nei giorni precedenti al Natale, in cui è un po’ un continuo rincorrersi di ipotesi sul “Come sarà quest’anno?”, e poi nei giorni successivi in cui ogni momento è buono per “gustare” il nostro presepe, carpire ogni particolare, osservare le varie scene proposte, analizzare ogni movimento o ogni angolo per non farsi sfuggire nessun dettaglio.
Quest’anno vogliamo giocare un po’ d’anticipo e svelare almeno il tema del nostro presepe: “Vieni per essere in Famiglia”!
Il tema di quest’anno mette in risalto come il nostro Dio ha voluto manifestare la grandezza e la bellezza della vita famigliare. Nato e cresciuto in una famiglia Egli ci chiama ad entrare a far parte della Sua Famiglia e ci chiede di lasciarlo entrare nella nostra.
La famiglia, poi, è la prima testimone delle tante difficoltà che hanno portato i nostri presepari, nonostante le incombenze quotidiane del lavoro, della famiglia, e di impegni vari a dedicare molte sere, nell’ultimo periodo, alla realizzazione del Presepe.
Non possiamo che ringraziare tutti i nostri “Presepari”, guidati dal nostro Roberto Mori, che hanno preparato il Presepio Parrocchiale nella Sala Papa Giovanni Paolo II che si apre sul Piazzale “Madonna di Fatima” accanto alla nostra Chiesa Parrocchiale.
Non perdete l’occasione, quindi, di venire a visitare il nostro Presepe che sarà inaugurato Domenica 24 Dicembre, subito dopo la Messa della Notte di Natale, e che rimarrà aperto per tutto il Periodo delle Feste fino, almeno, al prossimo 7 Gennaio (o forse anche un po’ oltre). Chiunque può visitarlo ed a qualsiasi orario. Grazie ai “migliori ritrovati della tecnologia” basta aprire la porta per permettere alle luci ed ai suoni del nostro Presepe di fargli prendere vita e per consentire a tutti di sentirsi un po’ parte di questa nostra grande famiglia che è la nostra Comunità Parrocchiale.