GROTTAMMARE – Ripartito alla grande il presepe vivente di Grottammare. L’anno scorso, 2016 -’17, a causa del terremoto, non è stato possibile organizzarlo, ma quest’anno la voglia di ricominciare degli organizzatori ed in particolare di Fabrizio Rosati, è stata grande.

Durante l’inaugurazione purtroppo il presepe vivente ha vissuto attimi di apprensione per un fotografo che durante lo svolgimento del proprio lavoro è caduto a terra. Le autorità presenti, il Vescovo Carlo Bresciani e il Sindaco Enrico Piergallini insieme agli organizzatori del presepe hanno atteso i soccorsi, rimanendo vicino al fotografo e hanno subito aperto la manifestazione dopo un momento di preghiera.

Tema che quest’anno è stato dedicato alle donne, di cui sempre più spesso si parla a causa del femminicidio. Il tema è stato disegnato sulla moneta-medaglia dallo scultore grottammarese Donato Gentili. Il retro della moneta quest’anno presenta una novità: il coniatore Paolo Rosati ha voluto dedicarla al terremoto.

Molte novità in questa nuova edizione: la presenza del gruppo storico “Artocria” di Cupra Marittima. I circa 50 “mestieri” antichi riproposti, assaggi come di tradizione lungo il percorso, molte delle quali sono visitabili all’interno delle suggestive grotte-cantine del paese Alto con una nuova scena, quella della “Visitazione”, ossia la visita di Maria a Santa Elisabetta, cugine, entrambe incinte, anche se Elisabetta, che portava in grembo San Giovanni Battista, il Precursore di Gesù era ormai attempata.

Il presepe vivente di Grottammare tornerà 1 e il 6 gennaio dalle ore 16.30 alle 19.30.

Un’edizione da non perdere.

 

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