Alle conferenze di servizio hanno preso parte il consigliere provinciale Daniele Tonelli, amministratori dei Comuni interessati, funzionari dell’Anas, del Genio Civile e della Difesa del Suolo della Regione Marche, dell’Arpam, del Servizio Viabilità della Provincia e dell’Ufficio Tecnico dei Comuni coinvolti.
“La scelta da parte della Provincia di Anas come soggetto attuatore – evidenzia il Consigliere Tonelli – nonché la modalità di trattazione delle procedure mediante le conferenze di servizio e l’ottima collaborazione con la Regione, hanno ridotto notevolmente i tempi di trattazione e la filiera burocratica accelerando iter e passaggi. Gli interventi pianificati con queste conferenze – prosegue il Consigliere – sono volti a mettere in sicurezza arterie importanti per la mobilità interprovinciale dall’Abruzzo, all’Ascolano fino al comprensorio Fermano”.
Entrando nel dettaglio dei lavori, per quanto riguarda la S.P. n. 17 “Castignanese” è in programma il consolidamento del versante attraverso opere di sostegno costituite da paratie di pali trivellati di grande diametro nonché la riconfigurazione della geometria dei pendii con bonifica e miglioramento delle caratteristiche meccaniche dei terreni. La spesa prevista è di circa 2 milioni e 200 mila euro.
Molto rilevante, circa 4 milioni di euro, anche l’intervento previsto per la S.P. n. 31 “Folignano”. In questo caso, è prevista la realizzazione di opere di contenimento mediante l’impiego di barriere e reti paramassi e la ridefinizione della piattaforma stradale. Tali attività di ripristino sono dirette a consentire la riapertura dell’arteria e si attueranno in modo da consentire la riduzione dei tempi di lavorazione.
L’ultimo intervento riguarda la S.P. n. 47 “Montalto Marche” ed intende porre a soluzione una problematica molto importante riguardante la stabilità dei versanti con l’attuazione di una riconfigurazione del pendio e opere di sostegno del rilevato stradale mediante l’inserimento di paratie. Il costo dell’opera è di circa 3 milioni e 360 mila euro e prevede, nell’esecuzione, la minore occupazione possibile della sede stradale al fine di garantire la transitabilità della strada durante i lavori.