MONTEPRANDONE – Sabato scorso, nella parrocchia Sacro Cuore di Centobuchi, i ragazzi di 3° media e 1° superiore, aiutati dai catechisti e da don Alfonso, hanno messo in scena il recital “La fabbrica della felicità”.
“La rappresentazione era nata inizialmente per carnevale-afferma Massimo Rosetti, uno dei catechisti – poi alla fine si è deciso di farla durante il periodo natalizio.
Lo spunto c’è stato dato dalle suore perchè quest’anno ricorre il trecentesimo anno della nascita del loro fondatore, il venerabile Marcucci.
Una sera parlando appunto con una suora, si è deciso di fare qualcosa che raccontasse un po’ la sua storia, non nello specifico ma dell’episodio cardine che lo ha portato poi alla conversione”.
Una sera, il Marcucci, dopo aver fatto baldoria con amici, inizia a rivedere il suo modo di pensare.
Rientrato a casa, dopo un momento difficile, decide di cambiare vita.
Inizia un percorso che lo porta a diventare prima presbitero e poi vescovo, fino a fondare l’ordine delle Pie Operaie dell’Immacolata Concezione.
Lo spettacolo, ha alternato scene divertenti, con i ragazzi si sono impegnati moltissimo nella loro parte.
“Ci sono state scene non facili, – ha detto Massimo- ringrazio tutte le le persone che mi hanno aiutato nella realizzazione di questo spettacolo: Daniela, Alessandro, Samantha, Margherita, tutti i catechisti che ci hanno appoggiato; ringrazio don Alfonso, tutti i genitori che hanno seguito i figli e li hanno accompagnati ogni sera a fare le prove, le suore per lo spunto che ci hanno dato e infine Sharon che ha aiutato nelle coerografie di ballo”.(Paola Travaglini)