ACQUAVIVA PICENA – Mercoledì 24 gennaio i due calciatori della Sambenedettese Calcio Andrea Vallocchia maglia numero ventuno e Alessio Di Massimo maglia numero sette, accompagnati da Simona Piergallini dell’ufficio marketing Samb Calcio hanno consegnato gratuitamente i biglietti per la partita di calcio della squadra. La Samb da qualche tempo sostiene il progetto 3p (patto-passione-partecipazione) del Ministero dell’Interno e della Lega Pro che vede alcune società sportive impegnate in iniziative tese a invogliare i giovani a recuperare il vero senso del calcio e dello sport in generale. L’intento primario è quello di far riscoprire a tutti e soprattutto ai più piccoli un nuovo modello di partecipazione ed inclusione per gli stadi, con una particolare attenzione alle famiglie e alla sicurezza. Per la dott.ssa Stradotto Presidente dell’Osservatorio il progetto 3P ha: “L’obiettivo di recuperare la dimensione sociale del calcio. Vogliamo scrivere una pagina importante per un modello positivo per costruire una vera comunità sportiva”. Il Questore di Ascoli Piceno dott. De Angelis si è invece espresso così: “La partita di calcio non deve essere un campo di battaglia, ma un’occasione per divertirsi. La tifoseria della Samb è una realtà positiva tranne qualche sporadico caso di eccessiva vivacità soprattutto in trasferta. Per assicurare il sereno svolgimento degli incontri sportivi e la tranquillità negli spalti le forze dell’ordine affiancano gli steward”. Il sindaco di San Benedetto del Tronto Piunti ha detto: “ È una grande soddisfazione per la nostra città appoggiare un così nobile progetto. San Benedetto è da sempre la città dell’accoglienza e non solo turistica, ma anche sociale e per la sicurezza dei cittadini le forze dell’ordine sono costantemente impegnate nel loro servizio”. Ghinelli Segretario Generale della Lega di serie C riguardo il progetto 3P ha detto: “Tutte le volte che entro nello stadio di San Benedetto provo una grande emozione, mi ricorda il grande preparatore dei portieri Persico. In questo nuovo progetto di cui fanno parte Società sportive, Leghe e FIGC riponiamo grande fiducia, vogliamo riportare il calcio ad essere lo sport delle famiglie, lo sport dell’aggregazione”. Il Presidente della Samb Fedeli ha invece detto: “Il mio desiderio è quello di riportare le famiglie allo stadio, l’intento del progetto è di cancellare la paura dei genitori nel portare i figli a vedere una partita di calcio”. Per i ragazzi e i bambini di Acquaviva la visita dei loro idoli è stato un momento magico, indimenticabile. Questa visita è stato un momento magico anche per tutto il calcio in generale, al di là del regalo dei biglietti, perché ha dimostrato che i calciatori non approvano gli atti violenti degli stadi, ma difendono il calcio e quello che esso rappresenta, tifare la propria squadra, essere vicino ai propri campioni senza il bisogno di creare disordine. La Società Samb Calcio ha messo in luce l’altra faccia della medaglia del calcio che spesse volte viene dimenticata.
Patrizia Neroni.
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