Madre Clelia Merloni sarà beata. Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione per la cause dei Santi a promulgare il decreto che riconosce il miracolo avvenuto per intercessione della venerabile, originaria di Forlì, fondatrice delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù. Resta da stabilire la data della cerimonia di beatificazione, che avverrà a Roma. “Per le sue origini forlivesi e per la presenza delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù – afferma mons. Lino Pizzi, amministratore apostolico di Forlì-Bertinoro – questo riconoscimento della Chiesa è motivo di gioia per tutta la nostra Chiesa, attendendo con fiducia il giorno della beatificazione di Madre Clelia”. A Forlì le suore di Madre Clelia sono presenti in corso Diaz, dove gestiscono la scuola materna ed elementare e nel seminario di via Lunga. “Madre Clelia ha dato tutto al Signore e agli altri – afferma Madre Adele Marcazzan, superiora delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù -. Siamo molto felici per questo riconoscimento della Chiesa nel percorso verso la santità della nostra fondatrice. Abbiamo pregato per questo, abbiamo atteso questo giorno e ora siamo state esaudite”. Madre Clelia Merloni nacque a Forlì, il 10 marzo 1861. Nel 1894, a 33 anni, dopo diverse esperienze in altri Istituti religiosi assieme a due compagne Clelia fondò a Viareggio le Apostole del Sacro Cuore di Gesù, una nuova congregazione femminile per l’assistenza ai fanciulli, ai bisognosi e agli emigranti. Attualmente l’istituto è presente in 14 nazioni, con 1200 membri e si dedica alle opere educative, assistenziali e pastorali. Madre Clelia morì, il 21 novembre 1930 a Roma, dove è sepolta, nella cappella della Casa Generalizia.