“Giudicare gli altri è una cosa brutta, perché l’unico giudice è il Signore”. Lo ha detto il Papa, nell’omelia della messa celebrata ieri a Santa Marta. “Nelle riunioni che noi abbiamo, un pranzo, qualsiasi cosa sia, pensiamo della durata di due ore: di quelle due ore, quanti minuti sono stati spesi per giudicare gli altri?”, si è chiesto il Papa, secondo quanto riferisce “Vatican news”. “Questo è il ‘no’”, ha proseguito Francesco: “E qual è il ‘sì’? Siate misericordiosi. Siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso. Di più: siate generosi. Date e vi sarà dato. Cosa mi sarà dato? Una misura buona, pigiata, colma e traboccante. L’abbondanza della generosità del Signore, quando noi saremo pieni dell’abbondanza della nostra misericordia nel non giudicare”. “Io mi vergogno davanti a Dio, di essere peccatore?”, ha chiesto il Papa, esortando a dire: “A Te la giustizia, a me la vergogna. E chiedere la grazia della vergogna”. Nella sua lingua materna, ha fatto notare il Papa, alla gente che fa del male si dice “svergognato”: di qui l’invito a chiedere la grazia “che mai ci manchi la vergogna davanti a Dio”. “È una grande grazia, la vergogna”, ha concluso Francesco: “A Te la giustizia, a me la vergogna”.
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