ACQUAVIVA PICENA – Domenica 4 marzo ad Acquaviva Picena si è celebrata la Festa dell’Anziano 2018 organizzata dall’Associazione “San Francesco” e “Cantori di sant’Antonio”. La giornata è iniziata con il ringraziamento al Signore con la Messa delle 11:15 presieduta dal vescovo emerito Sua Eccellenza Monsignor Gervasio Gestori. La festa è proseguita al ristorante “La Fonte” di Offida con un festoso convivio a cui hanno partecipato numerose persone, non solo anziani. Delio Camela presidente dell’Ass.ne organizzatrice ha sottolineato: “Quest’anno siamo più dello scorso anno”. Hanno partecipato alla sentita festa anche il sindaco di Acquaviva Rosetti, il vice sindaco Balletta, le assessori Riga e Massicci, i rappresentanti del comune di San Benedetto del Tronto, il parroco di Acquaviva don Alfredo, i frati agostiniani e le religiose di Acquaviva. Inoltre il presidente dell’Ass.ne Palio del DucaCav. Gaetani, il presidente ANCR sezione di Acquaviva Cav. Grilli e alcuni giornalisti. Nell’omelia il vescovo Gervasio ha detto: “ Il brano del Vangelo di oggi ci mostra Gesù mentre allontana dal Tempio i venditori, difende la Casa del Padre. Il nostro corpo è Tempio del Signore e noi lo difendiamo dai tanti mali che vi potrebbero entrare? Facciamo come Gesù o lasciamo che il male dimori in noi?Allontaniamo invidie, gelosie, idolatrie e tanto altro? Conosciamo il grande valore del Sacramento della Riconciliazione? Capita di avere paura che Dio non ci perdoni dei nostri peccati, invece il Padre è sempre lì pronto a cancellarli se ci mostriamo sinceramente pentiti. La Sua infinita e immensa Misericordia è dispensata per ogni Suo figlio. Oggi è la Festa dell’Anziano, gli anziani ringraziano il Signore di questo loro tempo, di questo momento della vita in cui si è felici di aver potuto raggiungere questo traguardo. Il loro compito è anche quello di insegnare ai giovani tutto ciò che durante la vita si è sperimentato e conosciuto. Gli anziani sono colmi di esperienze e di saggezza, conoscono bene l’Amore del Padre e i doni che Egli fa a ciascuno di noi. Ad Acquaviva gli anziani vivono bene, si trovano in un buon clima di accoglienza. Gli anziani devono continuare a desiderare, non intendo fantasie vane, il desiderio è un’altra cosa. Il desiderio è l’ossigeno della Speranza”. Al termine della Messa e anche prima di pranzare il presidente dell’Ass.ne Camela, ha rivolto un pensiero tramite una poesia ad Antonio Rossetti, uno dei cantori prematuramente scomparso proprio nel giorno di sant’Antonio. L’Amministrazione Comunale e l’associazione “San Francesco” hanno donato una pergamena ricordo al figlio Adriano. I Cantori hanno allietato i presenti con alcuni canti popolari accompagnati dal suono degli organetti di quattro giovani musicisti. Anche una lotteria con ricchi premi ha scandito le ore liete di questa felice domenica. L’appuntamento è ora per il prossimo anno.
Patrizia Neroni