L’Università Cattolica “è da sempre un punto di riferimento importante per l’Azione cattolica, per i tantissimi suoi aderenti che qui hanno studiato e hanno insegnato, ma, più in generale, per l’elaborazione culturale e il patrimonio di conoscenza che essa mette a disposizione della società e della Chiesa italiana. L’Università Cattolica sa di avere nell’associazione e in tutti i suoi soci degli affezionati sostenitori e dei promotori”. “Siamo perciò particolarmente lieti di poter vivere qui una tappa importante del percorso formato dai numerosi appuntamenti nazionali e locali con cui l’Azione cattolica italiana sta celebrando il 150° anniversario della propria fondazione”, ha aggiunto. Truffelli ha, quindi, sottolineato: “Nell’arco di questa nutrita serie di appuntamenti celebrativi e scientifici dedicati al 150° dell’Ac e allo studio della sua lunga e importante storia non poteva mancare un momento dedicato a ricostruire il significato e il valore che, nell’ambito di questa storia, ha avuto l’impegno formativo dell’associazione. È importante, infatti, rimettere il tema della formazione al centro della rilettura complessiva della storia della nostra associazione, perché la formazione ha occupato, effettivamente, uno spazio centrale dentro a questa storia”.
Proprio dalla proposta formativa “elaborata e proposta capillarmente dall’associazione, infatti, occorre partire per comprendere l’incidenza che essa ha avuto nel far maturare generazioni di credenti laici capaci di assumere un ruolo decisivo nella vita del Paese e in quella della nostra Chiesa”.