È da ieri nelle librerie il volume “Maria Maddalena” (Fondazione Terra Santa) che raccoglie le meditazioni tenute dal cardinale Carlo Maria Martini, biblista e arcivescovo di Milano dal dal 1980 fino al 2002, durante un corso di esercizi spirituali predicati alle consacrate nell’Ordo Virginum della diocesi di Milano a cavallo tra dicembre 2006 e gennaio 2007, quando viveva in Terra Santa. “I testi – si legge in una nota – tratti dalle registrazioni e non rivisti dall’autore, vengono pubblicati per la prima volta”. “L’amore dedicato agli altri – affermava Martini – è ricerca di vero bene, del vero bene altrui. L’egoismo è confondere il voler bene agli altri col voler bene a se stesso e spesso questa confusione si attua nella forma dell’amore familiare: per questo nelle famiglie ci sono tante discordie e tanti odi, mentre l’amore deve essere una ricerca del vero bene dell’altro che deve discendere da una trascendenza che ci fa superare il desiderio del nostro bene privato per ottenere il bene dell’altro”. Si tratta di una riflessione sulla vita, sulla quotidianità che siamo chiamati a costruire con gli altri, sull’amicizia, sull’amore. Poi il passaggio su Maria Maddalena: “A noi non interessa molto sapere chi sia, conoscere la sua vicenda, ma vorremmo, meditando su Maria Maddalena, essere introdotti dalla sua storia nel cuore di Dio, nel cuore di Gesù, perché se è là che ha il suo luogo, essa è il segno dell’eccesso cristiano, è il segno dell’andare al di là del limite, è il segno del superamento, è il segno di quella verità profonda che contempleremo più volte in questi giorni, cioè che non si raggiunge il vero equilibrio se non andando al di là, con qualche gesto coraggioso”.
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