Nel corso dell’Assemblea Generale, che si svolgerà in Vaticano, nell’Aula del Sinodo, da lunedì 21 a giovedì 24 maggio prossimi i vescovi italiani rifletteranno in particolare sul tema “Quale presenza ecclesiale nell’attuale contesto comunicativo” a partire “dalla cultura disegnata dalla rivoluzione digitale, che ha trasformato non soltanto il modo di comunicare – imponendo una riorganizzazione dei media tradizionali – ma anche quello di pensare, di vivere e relazionarsi”. L’Assemblea sarà aperta dall’intervento di Papa Francesco in dialogo con i vescovi. Nel corso del Consiglio permanete della Cei, conclusosi oggi a Roma, è emerso come “una particolare attenzione si richiede che venga riservata alla rivalutazione del ‘Direttorio sulle comunicazioni sociali nella missione della Chiesa’ – specialmente per lo sguardo educativo che l’attraversa – e agli spunti emersi nel Convegno ecclesiale nazionale di Firenze”. Il Consiglio permanente ha, inoltre, messo a fuoco le tematiche che caratterizzeranno l’Assemblea generale straordinaria, che si svolgerà sempre a Roma, presso l’Aula del Sinodo in Vaticano, da lunedì 12 a giovedì 15 novembre 2018. “I lavori – si legge nel comunicato – si concentreranno essenzialmente sull’approvazione complessiva della terza edizione italiana del Messale Romano, all’interno di una riflessione più ampia sulla qualità della vita liturgica delle diocesi”. “Accanto a questo tema principale, si affronterà anche la presenza e il servizio nella pastorale di presbiteri diocesani non italiani. L’intento è quello di sviluppare un’accoglienza che sia sempre meglio inserita in una progettualità e in uno spirito di autentica cooperazione missionaria tra le Chiese”.