“C’è un uomo di ottant’anni suonati a cui facciamo fatica a stare dietro. C’è chi continua a dire o pensare che sia questione di visione di Chiesa, di una sorta di ‘posizionamento pastorale’. In realtà questo libro è in grado di dimostrare che esistono persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare. Per diventarne capaci, però, è necessario lo sguardo del cuore e della fede; l’unico in grado di mostrarci il volto di Dio e dei fratelli”. Lo ha detto ieri pomeriggio mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, durante la presentazione a Roma di “Dio è giovane” (Piemme), libro-intervista a Papa Francesco nato da una conversazione con Thomas Leoncini. “Le parole di questo libro ci dimostrano come l’età non conti per capire il cuore dei giovani: la marcia in più di questo Papa, quella che ci impedisce di stargli a fianco e che ci costringerà sempre a inseguirlo, sta nella sua capacità di vedere dentro al cuore delle persone e del mondo”, ha sottolineato il presule. Mons. Galantino ha indicato poi “il pregio di questo libro-intervista”: “Avere un linguaggio totalmente lontano da quello dei documenti ufficiali: non patisce della preoccupazione di una dottrina ineccepibile, ma lasciandosi andare allo stile della conversazione riesce a raccontare con semplicità cose profonde e per certi versi sorprendenti. Non perché nuove, ma perché c’è bisogno di qualcuno che ce le faccia capire. In questo, una volta di più, Papa Francesco si rivela un maestro”.