“Gli attentati nelle grandi città europee hanno profondamente scosso i cittadini ed evidenziato i punti deboli delle nostre società. Il Parlamento europeo è impegnato nell’adozione di norme chiave per prevenire e contrastare il terrorismo”. Lo si legge nel sito dell’istituzione, www.europarl.europa.eu, in un breve dossier che ripercorre le iniziative promosse dalle istituzioni comunitarie per contrastare il terrorismo. “Per fermare il terrorismo bisogna contrastare i foreign fighters – vi si legge –, tagliare le risorse finanziarie e rafforzare i controlli alle frontiere”. La sicurezza “è un tema che preoccupa molto i cittadini europei: l’80% di loro vorrebbe che l’Ue facesse di più per combattere il terrorismo. Il terrorismo non ha confini e questo è ormai chiaro a tutti, cittadini e responsabili politici dell’Ue”. Le misure messe in campo dall’Unione “per prevenire nuovi attacchi comprendono una vasta gamma di interventi tra cui: controlli più scrupolosi alle frontiere, maggiore cooperazione giudiziaria e di polizia per individuare i soggetti sospetti e perseguire i criminali, taglio dei finanziamenti al terrorismo, lotta alla criminalità organizzata e contrasto ai fenomeni di radicalizzazione”. Il dossier on line comprende la spiegazione di misure politiche e legislative, video, infografiche.