La mostra, intitolata Mare bunazze (cioè, Mare calmo, in diletto locale) è stata realizzata apponendo 116 pannelli sulle casette di legno, sui quali sono stampate oltre 300 foto, provenienti dall’archivio del Museo Bice Piacentini. Per la raccolta di tale materiale, è stata preziosa la consulenza storica e fotografica di Giuseppe Merlini. È stato possibile così realizzare l’idea e il progetto di Angelo Gabrielli, richiesti per interesse dell’Assessorato alla Cultura e del Consorzio Mercatino delle Palme, nelle persone dell’Assessore Annalisa Ruggeri e del Dott. Carmine Chiodi.
La mostra, una vera e propria galleria a cielo aperto, propone agli occhi dei visitatori scene di vita quotidiana della gente di mare e foto d’epoca che permettono di ripercorrere la storia e lo sviluppo della nostra città. Il materiale fotografico è corredato da didascalie, sufficientemente brevi da rendere immediatamente comprensibili le immagini, senza che il contenuto risulti pesante. Per come è realizzato, il percorso fotografico è adatto a qualsiasi tipo di età: i più giovani potranno scoprire le origini della propria città, mentre i più anziani potranno tuffarsi in un mare di ricordi e rievocare con la mente la San Benedetto di una volta.
L’augurio è proprio questo, che giovani e meno giovani possano visitare la mostra del Mercatino delle Palme che, così concepito, si candida ad essere il cuore pulsante della memoria e della tradizione della nostra città. L’intenzione dell’Amministrazione Comunale, infatti, è quella di far partire, già da questa stagione, delle visite guidate, che coinvolgano sia le scuole del territorio che le strutture turistiche della Riviera. Anche i numerosi turisti stranieri che si riversano nella Riviera, specialmente nel periodo estivo, potranno conoscere qualcosa in più del luogo dove sono venuti in villeggiatura, visto che le disascalie, oltre che in italiano, sono scritte in inglese.
Ad aggiungere al tutto un tocco di poesia e di arte, sono frasi e dipinti che hanno a che fare col mare. Per quanto riguarda la letteratura, sono numerosi gli aforismi e le citazioni dei più grandi letterati, come quelli di Seneca (“Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare”) o di Pessoa (“Per arrivare all’infinito, e credo che si possa arrivare, abbiamo bisogno di un porto, di uno soltanto, e da lì partire verso l’Indefinito”). Per quanto riguarda le arti figurative, notevoli sono i contributi di Pino Rosetti (detto Pirò), Alfonso de Carolis e Armando Marchegiani.