La mobilità ha riguardato le studentesse Alessia Bruni (3 C) e Ludovica Ruggieri (3 D) e le docenti Paola Baldini ed Elena Cardola che nei mesi precedenti avevano lavorato per la predisposizione dei materiali legati alla tradizione narrativa italiana da presentare in Portogallo. Alle ragazze poi il compito, insieme agli altri studenti delle nazioni coinvolte, di mettere in scena lo spettacolo teatrale A Salty Bet, creato sulla base di racconti popolari portoghesi: un lavoro di squadra, portato avanti sempre in lingua inglese, iniziato in ciascun paese e conclusosi con lo spettacolo del venerdì. Per le due studentesse coinvolte infatti “ciò che ha davvero aiutato nel creare un legame con gli altri studenti è stata l’esperienza del teatro, grazie alla quale abbiamo messo in scena uno spettacolo ideato dai Portoghesi; questa modalità ci ha piacevolmente sorprese, vista la nostra inesperienza in campo teatrale. I professori di teatro portoghesis, Monica e Faustino, ci hanno permesso di lavorare con impegno e serietà allo spettacolo, creando allo stesso tempo un clima di leggerezza e divertimento. Così lo spettacolo“A Salty Bet”, frutto dell’impegno collettivo di tutta la settimana, è stato il momento più bello dell’intera mobilità e solo ai saluti abbiamo preso coscienza di ciò che eravamo riusciti a costruire in così poco tempo: non solo rapporti di amicizia con i ragazzi, ma anche un forte legame di affetto con le famiglie ospitanti che ci hanno accolto come loro parte”.
Nei prossimi giorni dal Rosetti partirà un’altra piccola delegazione per la terza mobilità del progetto Erasmus + OCET, in programma dal 30 aprile al 4 maggio in Danimarca, a Ballerup, presso la scuola partner Borupgaard Gymnasium; del gruppo fanno parte gli studenti Diletta Vialardi (3D) e Simone Brandimarte (3F) e la professoressa Serena Mascitti.