GROTTAMMARE – Novecentosettantotto opere: inviate da 580 autori e suddivisi tra 721 poesie, in dialetto e in italiano, e racconti e saggio breve, e 257 libri.
Sono i numeri della 9^ edizione del Concorso letterario Città di Grottammare, promosso dall’associazione culturale Pelasgo 968, con il patrocinio del Comune di Grottammare, della Regione Marche, del prestigioso Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati e dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti.
Numeri scaturiti alla scadenza del bando per la presentazione delle opere in concorso, suddiviso in quattro sezioni: poesia inedita in lingua italiana, poesia in dialetto, racconto breve e libro edito. A queste si aggiunge un premio speciale, oltre quello alla metrica presente fin dalla prima edizione, per una poesia o racconto breve a contenuto umoristico e/o erotico intitolato a Giuseppe Gioachino Belli. Altri Premi speciali sono un premio dedicato ad un racconto o libro giallo, thriller, noir e un premio speciale per un’opera con tema l’autismo, in collaborazione con l’associazione Omphalos.
La fase culminerà con le premiazioni, fissate a sabato 5 maggio, alle 15.30, presso la sala Kursaal del Comune di Grottammare.
Come è consuetudine, farà seguito la tradizionale Cena di Gala, un appuntamento ormai fisso di cultura e spettacolo, che ogni anno culmina la cerimonia di premiazione, con momenti, appunto, culturali ma anche di spettacolo.
Il ricco contenitore culturale è stato presentato al comune di Grottammare, alla presenza del Sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini, del presidente della Pelasgo 968, Gian Mario Cherubini, del Segretario del premio, Giuseppe Gabrielli e con loro, Elena Malta, tra i componenti di spicco del panorama culturale italiano della giuria che valuta le opere pervenute, Loretta Stefoni di Civitanova Marche, vincitrice del Premio Omphalos sull’autismo, Roberto Sospetti di Ascoli Piceno, che il 5 maggio riceverà la Segnalazione speciale per il suo libro edito Veneficus – Il Gabbamondo, noto con il nome di Piko Cordis, cuore piceno, che ha scritto un romanzo storico su Cagliostro, e uno dei concorrenti, Nazzareno Bruni. Era presente anche Gianmario Marcelli, in rappresentanza della Ernesi laboratorio cosmofarmaceutico di San Benedetto del Tronto, partner dell’iniziativa.
E’ stato il primo cittadino di Grottammare Piergallini ad aprire la presentazione: “Tra i premi ci sono autori pubblicati dalla Feltrinelli e dalla Fara Editori, che ancora investe sulle poesie – ha detto il sindaco – e il fatto che abbiano scelto di concorrere a questo premio sta a significare il livello che lo stesso ha raggiunto. Ringrazio la Pelasgo per tutto, ma in particolare perché due anni fa ha deciso di legare il premio a Franco Loi, che ricopre la carica di presidente onorario, unico poeta vivente degli anni trenta, la più importante voce della poesia italiana. Grazie a loro Franco Loi ha ascoltato la mia poesia, scritta in gioventù, ed è una grande soddisfazione che mi porto nel cuore”.
Quindi la parola è andata al presidente Gian Mario Cherubini, il quale ha ringraziato il sindaco per le belle parole e l’amministrazione tutta, “per il supporto che ci ha dato e che continua a darci. Grazie a tutti i soci dell’Associazione che dedicano il loro tempo alla Pelasgo e chi ha partecipato nelle varie edizioni, alla giuria, che svolge un lavoro importante per realizzare e infine a tutte le associazioni ed enti che hanno dato patrocinio. Anche a quelle che come Omphalos che ci sono vicine da diverso tempo. Per quanto riguarda il premio – ha concluso Cherubini – giungere alla nona edizione e questo numero così importante di autori è un segno della crescita del premio che nel tempo, di anno in anno abbiamo cercato sempre di rinnovare”.
Ad annunciare i vincitori è stato il segretario del premio, Giuseppe Gabrielli: “la giuria ha giudicato suddivisi tra 721 poesie, in dialetto e in italiano, e racconti e saggio breve, e 257 libri, inviate da 580 autori”.
Per la categoria “Poesia inedita in lingua italiana” hanno vinto Sonia Giannetti, di Roma, autrice di “Partenze”, seguita da Francesco Dettori, romano, con “Il Marinaio” e Carmelo Consoli di Firenze, con “L’Ultimo Viaggio”.
Per la sezione “Poesia inedita in vernacolo” saranno premiati Stefano Baldinu, di San Pietro in Casale in provincia di Bologna, con “Finza a sas jannas ‘e su chelu”. Poi Alessandro Valentini, di Roma, autore di “Indove score er fiume” e Anna Maria Amori, di Aprilia, con “La Fiaccolata”.
Per la sezione dedicata ai “Racconti brevi e inediti” ha trionfato Luigi Manca di Porto Torres, con “La Nave di Teseo”, al secondo posto Aurelio Adriani di Roma con “Hosterium 1650 D.C.” e Roberta Pianta di Magenta, “Con le nostre mani”.
Per la categoria dedicata ad “Libro edito di poesia” hanno vinto Giuseppe Vanni (Cattolica) con “Paris Necker”, seguito Carlo Falconi di Imola con “Gramegna” e da Mario Setta di Introdacqua (L’Aquila) con “Homo, elogio di Eva”.
La sezione dedicata al “Libro edito di Narrativa” vedrò salire sul palco della Sala Kursall di Grottammare Davide Ficarra (Palermo) con Milza Blues, Verdiana Maggiorelli di Vigolzone (Pc) con “Con la polvere dell’India dentro i sandali” e Mariano Berti di Paese (Treviso) con “Il selvaggio dei Lagorai”.
Infine i vincitori della categoria “Libro edito saggio”: sono Mario Del Pero di Forlì con “Era Obama”, Felis Francesco di Genova con “La regione in Italia” e al terzo posto Carlo Maria Grillo di Cremona con “Riflessioni anodine su vendetta e… dintorni”.
La cerimonia di premiazione rappresenterà la conclusione della 2^ edizione della “Festa della Scrittura”, anche questa organizzata dalla Pelasgo 968: il taglio del nastro sarà mercoledì 2 maggio nella sala consigliare del comune di Grottammare, alle ore 17.30, con il convegno “Pirandello, il cinema e la critica, aspetti del Teatro Pirandelliano su Pirandello. Il giorno successivo, alla stessa ora e sempre nella sala consiliare, si terrà la tavola rotonda su Leopardi e Rossini, due geni marchigiani sui quali si soffermeranno Alberto Folin, Antonio Tricomi e Paolo Montanari.
Il 4 maggio invece, alle 21, quale evento speciale nell’ambito del premio letterario, l’associazione Omphalos, partner da anni della Pelasgo 968, presenterà i film Fixing Luka di Jessica Ashman e Mabul Guy Nattiv: saranno proiettati nella Sala cinema dell’Ospitale delle associazioni, alle porte del paese alto di Grottammare.
“Ringrazio la Pelasgo 968, che per il secondo anno ci darà la possibilità di sensibilizzare sul tema autismo, con l’appuntamento del 4 maggio sul Cinema Autismo, che è inserito nella,rassegna cineautismo che organizziamo con il Museo del cinema di Torino”, ha detto nel suo intervento Gianfilippo Di Benedetto, responsabile della Omphalos.
Quindi la parola è andata alla professoressa Elena Malta: “sono onorata di essere un membro della giuria di questa organizzazione, testimonianza nel territorio, che definisco prezioso cammeo, che interagisce con realtà locali, dimostrando una grande attenzione per la valorizzazione alla cultura. Inoltre, non sono importanti solo i numeri, ma il fatto che sono tutti concorrenti di grande spessore, di qualità eccezionale, con romanzi degni di essere tali”.