Di Giuseppe Mariucci.
MONTELPARO – Vogliamo tenere vivo, oggi 25 aprile 2018, il ricordo della “Liberazione”!
E questo dal luogo dove il 21 Marzo 1944, nella strada che da Montelparo porta al Santuario Agreste di Santa Maria in Camurano, avvenne “L’Assassinio”, perpetrato dai nazifascisti, del giovane scozzese Sidney Seymour Smith, qui chiamato “Giorgio”, ex prigioniero in fuga appartenente al Corpo Reale dei Segnalatori!
Una Croce e una Targa, collocata su di un masso di tufo, sono state qui poste a “Perenne ricordo e monito”!
“Ancora oggi”, ai bordi di questa piccola strada c’è sempre quella Croce di ferro qui posta allora, e recentemente restaurata, “Quale Monito” e per “Ricordare e Perpetuare” la storia del grande sacrificio di una giovane vita (“George” aveva appena 34 anni!).
“Ancora oggi” la gente del posto (ma anche i numerosissimi turisti, soprattutto scozzesi e inglesi) lascia qui, continuamente e in qualsiasi stagione, fiori freschi e colorati! “Ancora oggi”!!!
“E sono passati, da quel giorno, oltre settant’anni!”…….
E’ il segno evidente che il ricordo e il dolore sono, qui, sempre vivi!
Il sito, con grande sensibilità e ascoltando con attenzione le sollecitazioni di molti contradaioli di Santa Maria, è stato recentemente oggetto d’attenzione e di sistemazione da parte dell’Amministrazione comunale (l’area era senz’altro meritevole d’impegno! E c’è da aggiungere che i lavori sono ancora in via di completamento).
Questo era sicuramente necessario innanzitutto per il rispetto dovuto a “George”, ma anche in considerazione delle numerose cerimonie che qui vi sono spesso celebrate! Ricordiamo poi che, soprattutto nel periodo che va da Marzo a Novembre, questo luogo è visitato assiduamente da tanta gente!
0 commenti