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Ad Acquaviva Burattini, sceneggiatore di “Zagor”

ACQUAVIVA PICENA – Presso la Sala del Palio di Acquaviva Picena sono stati presentati i nuovi libri di Moreno Burattini: “Facezie”, “Sarò bre”, “Dall’altra parte”, “Utili sputi di riflessione”. L’autore ora curatore di Bonelli Editore, è conosciuto soprattutto come lo sceneggiatore di “Zagor”, ma Burattini è anche scrittore, aforista, saggista, critico specializzato e creatore di mostre, libraio e collezionista di comics, autore teatrale, creatore della fanzine Collezionare, è uno dei fondatori della pranzine Dime Press. Laureato in Lettere all’Università di Firenze. Negli anni ha collaborato con le più importanti riviste specializzate pubblicando numerosi articoli. Burattini ha spiegato ai presenti di come e perché la sua immensa passione per i fumetti lo abbiano con il tempo portato alla decisione di abbandonare il precedente lavoro e di dedicarsi completamente alla scrittura. Ha poi proseguito dicendo: “ Ci vuole passione, ci vuole fantasia, ci vuole abnegazione per perseguire un sogno. Il mio è stato sempre quello della scrittura, dei fumetti, degli aforismi, quest’ultimi per esempio hanno cominciato ad attrarmi fin dall’età del liceo: quando nei libri di scuola trovavo frasi brevi e di immediata comprensione li trascrivevo in un quaderno. Come molte cose poi, durante la mia vita l’attrattiva per gli aforismi è cresciuta così fortemente che ho cominciato a formularli io stesso e ne ho fatto delle raccolte”. L’evento incontro con Burattini è stato organizzato da Omnibus Omnes Onlus con il patrocinio del comune di Acquaviva Picena. Raffaella Milandri presidente di Omnibus, ha aperto il pomeriggio ringraziando principalmente Moreno Burattini per la presenza e poi anche il comune di Acquaviva con il quale è in stretto rapporto già per via del concorso dedicato al personaggio dei fumetti Tex Willer del quale ricorre il settantesimo anniversario e con i fumetti in generale.
La Milandri ha poi aggiunto: “Siamo ospiti qui nella splendida cornice della Sala del Palio. All’associazione sono arrivati molti lavori riguardo il concorso dedicato a Tex. Il 19 maggio faremo l’inaugurazione della mostra presso il Centro Aggregazione Giovanile di Acquaviva e nella stessa occasione avverrà la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso. Non potevano cominciare in maniera migliore le giornate dedicate al fumetto se non con l’autore di uno dei fumetti più conosciuto al mondo: “Zagor”. Passo ora la parola al sindaco”.

Il sindaco di Acquaviva Rosetti ha detto: “Io saluto e ringrazio Moreno Burattini. Io e Moreno questa mattina abbiamo raggiunto l’Istituto d’Arte di Ascoli Piceno e incontrato gli studenti. Moreno ha tenuto una piccola lezione, se così possiamo chiamarla, dalla quale anche io ne ho tratto profitto. Ho scoperto quanto c’è dietro un fumetto, la complessità che si cela dietro un unico episodio. Quante persone impiegate, quanto lavoro, quanta dedizione e attenzione. Ringrazio anche Raffaella Milandri di Omnibus Omnes per la collaborazione con il comune di Acquaviva, tanti i progetti in cantiere dopo questo concorso su Tex che sta volgendo al termine. Sono certo che la collaborazione porterà Acquaviva ad essere di nuovo nota nel mondo dei fumetti”. Il sindaco prima di passare la parola a Burattini ha letto una frase riguardo la figura dei sindaci. Moreno Burattini ha detto: “Non potevo avere accoglienza migliore, mi capita di rado trovare politici che facciano autoironia. È una bella cosa incontrare un sindaco con la capacità di fare battute su sé stessi. È molto bello. Io leggerò alcuni miei aforismi, ma interrompetemi quando volete se avete anche voi frasi che vi hanno colpito e volete condividere”. Dopo la lettura di alcuni stralci dai libri di Burattini, l’autore ha proseguito: “All’inizio di questo mio percorso, quando decisi di intraprendere il lavoro di scrittore andai da mio padre per informarlo della mia decisione e ricordo che rimase confuso. Credo che ancora oggi non abbia ben capito il mio mestiere, ma so per certo che in casa ha sempre in bella mostra un episodio di Zagor, credo gli serva come dire: “Mio figlio fa questo”. Aldilà del lato spiritoso di tutto, all’inizio anche io dovetti pensare molto all’alternativa del lavoro fisso, mi si apriva davanti la più bella opportunità della mia vita, ma con quali conseguenze? Il mio primo episodio di Zagor fu ben accettato da Sergio Bonelli, ma dovetti fare correzioni alle quali nemmeno pensavo. Il lavoro è divertente, appassionante, ma non deve essere considerato meno impegnativo di altri. Ora sono io che ai giovani che si apprestano a fare il mio mestiere faccio notare tanti particolari. Nel libro “Facezie” ho raccolto tanti miei scritti, tutti diversi e tutti realizzati per destinazioni diverse, ma mi è stato chiesto di fare una raccolta simpatica e che faccia scaturire riflessioni al lettore e allora ecco che è nato “Facezie”. Altro libro “Dall’altra parte”, questo è una storia inquieta, non troppo horror, ma che tiene con il fiato sospeso. Nasce come una normalissima storia con un protagonista spavaldo e sicuro di sé, poi mano a mano si ammanta di tensione e di una satira che si veste di nero. Anche gli aforismi mi hanno sempre appassionato come già detto, l’amore per frasi brevi formate da parole agili, comuni e di immediata presa mi hanno sempre coinvolto, mi piace per esempio riassumere in una riga anche i grandi classici della letteratura mondiale”. Burattini poi ha aggiunto che il fumetto nonostante l’avvento della tecnologia è e rimarrà sempre il fumetto, una piccola dose di novità è ben accolta, ma se sostituisce le parti fondamentali del fumetto rischia di far scivolare tutto nell’animazione. Sono intervenuti alla presentazione dei nuovi lavori di Moreno Burattini anche il vice sindaco Balletta, l’assessore alla cultura Riga e tutta l’Amministrazione Comunale di Acquaviva.

Patrizia Neroni.

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