DIOCESI – Lunedì sera alle 21,15 nella Chiesa di San Basso a Cupra Marittima si è svolto il primo incontro della XI Festa dello Spirito Santo organizzato dal Rinnovamento nello Spirito Santo della nostra Diocesi. Ospite della serata è stata la professoressa Rosanna Virgili, docente di Sacra Scrittura presso l’Istituto Teologico Marchigiano, che ha tenuto una relazione sul tema “Fossero tutti profeti nel popolo del Signore (Nm 11,29). Il profilo spirituale per un’ecclesiologia rinnovata dallo Spirito: carità, carismi, testimonianza, nuova evangelizzazione”.
In una calorosa accoglienza dei fedeli, tra canti di lode corale e l’invocazione del Veni Creator Spiritus, la professoressa Virgili ha subito messo in risalto come la Chiesa ha bisogno dello Spirito Santo proprio perchè la Chiesa nasce nello Spirito Santo il giorno di Pentecoste. Lo Spirito Santo, ha aggiunto, è un dono che la Chiesa riceve, ed il fuoco è il primo grande simbolo sotto il quale si manifesta. Fuoco perchè incendia, perchè fa ardare di amore, un amore che va oltre l’eros e arriva fino all’agape, fino cioè ad amare i propri nemici: un amore che affronta il “disamore”.
E questo – ha spiegato la Professoressa Virgili – è ciò che ci si aspetta da ogni cristiano: abbattere i muri per andare oltre. È ciò che intende Papa Francesco quando parla di un’ecclesiologia rinnovata: tutta la Chiesa è chiamata ad evangelizzare, nessun battezzato è escluso da questo dovere, e – ha aggiunto la relatrice – la ragione di questa necessità è la carità. La professoressa Virgili ha poi approfondito il brano tratto del Libro dei Numeri, spiegando come lo Spirito Santo sia sceso sui settanta anziani delle tribù di Israele per aiutare Mosè nell’arduo compito che il Signore gli aveva affidato di salvare il suo popolo. Lo Spirito Santo fa uscire dalla solitudine e crea la comunità, la Chiesa come corpo mistico di Cristo. La docente ha spiegato come i quaranta anni di Israele nel deserto siano lo spaccato di una vita difficile, proprio come il mondo d’oggi, per questo è necessario invocare lo Spirito Santo su tutti quelli che non ce la fanno, sugli ultimi, sui bisognosi di carità. Dio, così come fece con Mosè, non ci toglie il peso da portare, ma ci dona dei fratelli per aiutarci ad agire; lo Spirito Santo – ha affermato con forza la Professoressa Virgili – è la grande linfa delle relazioni! La relatrice ha poi chiuso il suo insegnamento esortando i fedeli a farsi “traduttori” dello Spirito Santo in parole, amore e carità, affinché l’amore di Dio arrivi a tutti.
Sono, poi, seguite due bellissime testimonianze di amore e carità vissute per le strade, tra la gente, di due sacerdoti della nostra Diocesi, Don Gianni Croci, direttore della CARITAS diocesana, e Don Francesco Ciabbattoni, parroco della Parrocchia Sacra Famiglia di San Benedetto.
Silvia Del Zompo