SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Biblioteca multimediale “G. Lesca” di San Benedetto del Tronto ha aderito alla V edizione del Grand Tour Cultura, progetto avente come obiettivo quello di valorizzare il patrimonio culturale marchigiano. Il tema scelto quest’anno, Marche fuori dal comune, si prestava a una duplice chiave interpretativa: lettura inedita del nostro patrimonio culturale capace di meravigliare ed emozionare ed esposizione di opere attraverso mostre e percorsi culturali.
A tal proposito la Biblioteca ha realizzato, nei mesi da febbraio a maggio 2018, l’iniziativa di lettura Il tempo ritrovato di fiabe e leggende, una selezione di storie poco note, tratte da volumi del prof. Antonio De Signoribus, scrittore, giornalista, antropologo e studioso di letterature primitive, in particolare dalla fiaba popolare “La meraviglia del borgo, Segreti e storie delle Marche, Fiabe e leggende delle Marche”. De Signoribus da anni raccoglie e rielabora nei suoi scritti le storie e le leggende della tradizione popolare marchigiana trascrivendo anche quelle tramandate solo oralmente di generazione in generazione, contribuendo così alla loro conoscenza e diffusione.
Gli operatori della biblioteca Lesca sono andati nelle scuole aderenti per leggere ed animare tre storie in particolare: Per il viziaccio del ‘lotto’, La casa del diavolo e Un re che va cercando la felicità, catturando l’attenzione dei ragazzi e invitandoli poi a riportare, attraverso il disegno, pensieri e sensazioni provate durante la lettura dei testi.
Al progetto hanno aderito ben 28 classi per un totale di circa 700 alunni dei seguenti plessi: scuole primarie “Bice Piacentini” (4A, 4B, 4C, 5A, 5B, 5C, 5D) e “Armando Marchegiani” (4A, 4B, 4C, 5A, 5B) dell’ISC Centro, “Alfortville” (5A, 5C, 5D, 4A, 4C) e “Spalvieri” (4C, 4D) dell’ISC Sud; scuole secondarie di primo grado “Curzi” ( 1A, 1B, 1F e 1H) e “Cappella” (1A, 1C, 1D, 1E, 1G).
Per valorizzare l’impegno profuso dagli alunni nei loro splendidi elaborati, la biblioteca “Lesca” organizza un’esposizione dei disegni raccolti che resterà aperta dal 16 al 28 maggio nell’atrio della sala consiliare e che sarà visitabile durante gli orari di apertura del Comune.
I visitatori avranno così modo di rivivere le storie e percepire le sensazioni provate dai ragazzi nonché le emozioni che solo le narrazioni “vive” e della propria terra possono trasmettere perché depositarie dei valori della tradizione e di una cultura regionale stratificata nel tempo.