“Un argomento inserito a pieno titolo nella prospettiva del decennio”. Così il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, ha definito il tema principale dell’Assemblea generale: “Quale presenza ecclesiale nell’attuale contesto comunicativo”. Bassetti ha citato, in particolare, gli Orientamenti pastorali della Chiesa italiana, in cui si legge che “l’impegno educativo sul versante della nuova cultura mediatica dovrà costituire negli anni a venire un ambito privilegiato per la missione della Chiesa”. “Mettere a fuoco una lettura dello scenario della comunicazione in funzione della nostra presenza e del nostro impegno missionario ed educativo”, lo scopo dell’assemblea, che verrà approfondito nei lavori di gruppo. Altro tema su cui i vescovi sono chiamati a “fare il punto”, è il cammino verso il Sinodo dei Vescovi del prossimo ottobre, dedicato a “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. “Visitando diverse delle vostre diocesi – l’analisi di Bassetti – constato come l’intuizione del Santo Padre si stia rivelando un’opportunità, che vede le nostre Chiese impegnate in un importante lavoro di ascolto delle nuove generazioni e, allo stesso tempo, di dialogo con le istituzioni locali. Anche il Sinodo non fa che confermare l’importanza dell’impegno educativo”. Nel concreto, ha sintetizzato il presidente della Cei, “significa mettere l’accento, innanzitutto, sulla responsabilità di noi adulti nel testimoniare ai giovani ragioni di vita, coinvolgendoli nell’esperienza cristiana; quindi, sulla centralità dei legami e degli affetti, a cui dà un contributo essenziale l’appartenenza ecclesiale; infine, sulla consapevolezza che la maturità, verso la quale le nuove generazioni sono incamminate, cresce in misura proporzionale alla loro disponibilità a restituire, a prendersi cura, a donare qualcosa di sé agli altri”.