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“La Giustizia capovolta”, convegno regionale della pastorale sociale e del lavoro

MARCHE  – “Ogni soppruso, ogni offesa morale o materiale alla persona inscrive nella sua umanità una ferita profonda. Eppure, spesso la pena inflitta a chi ha commesso un reato non tiene conto della riabilitazione della dignità della vittima, così come restano poco noti gli sforzi di riconciliazione tra vittime e rei.
Una visione puramente retributiva di giustizia risponde alla domanda di bene per tutti? Che cosa accade quando si capovolge l’idea corrente di giustizia per guardarla in una prospettiva di riconciliazione? Di questo si occupa la “giustizia riparativa”. La riparazione comprende un percorso articolato in alcuni passaggi fondamentali: il riconoscimento, da parte del reo, della propria responsabilità; la sua comprensione dell’esperienza di vittimizzazione subita dalla vittima e del danno recato all’intera comunità; l’elaborazione, da parte della vittima, della propria esperienza di dolore”.
dal libro di Francesco Occhetta “La giustizia capovolta”. (2016)

Venerdì 29 giugno, alle ore 17.30, presso la sala confindustria Marche Nord di Ancona, si terrà il convegno “La giustizia capovolta”. L’incontro prende spunto dall’ultimo libro di Padre Francesco Occhetta.

Il Programma:
saluti introduttivi
Mons. Armando Trasarti (Presidente Commissione Regionale per i problemi sociali e il lavoro)
Antonio Mastrovincenzo (presidente Assemblea legislativa Regione Marche)
Claudio Schiavoni (presidente Confindustria Marche Nord)
– relazione
Padre Francesco Occhetta (giornalista, scrittore e redattore della rivista La Civiltà Cattolica)
– moderatore Vincenzo Varagona (giornalista)
– Interventi programmati
Andrea Nobili (garante dei diritti dei detenuti delle Marche)
Serenella Bachiocco (presidente ordine avvocati di Ancona)
Marina Magistrelli (avvocato)
Franco Elisei (presidente ordine giornalisti delle Marche)
– saluto conclusivo, Mons. Angelo Spina (Arcivescovo di Ancona Osimo)

Introduce e coordina Gabriele Darpetti (delegato regionale per i problemi sociali e il lavoro)