Don Pietro è nato ad Acquaviva Picena l’8 marzo 1924, ordinato presbitero il 27 giugno 1948. Dopo essere stato vicario parrocchiale alla “Santissima Annunziata” in Porto d’Ascoli (1948-1953) e parroco a “San Michele” in Ripatransone (1953-1972), è il primo parroco a “San Martino” in Grottammare dal 1972 al 1999 e amministratore parrocchiale alla “Madonna della Speranza”.
Dal 1999 è parroco emerito. Continua il suo servizio prezioso, nella concelebrazione dell’eucaristia nella chiesa di “Madonna della Speranza”
In un’intervista realizzata per il nostro giornale Don Pietro Rossi afferma: “La parrocchia di San Martino è nata con me e al mio arrivo contava circa mille anime; dopo 27 anni di servizio, l’ho lasciata con tremila persone.
Ricordo che il giorno della presa di possesso c’erano pochi fedeli alla celebrazione: sia perché la cerimonia non venne organizzata bene, sia perché aspettavano la nomina di un altro parroco e infine perché quel giorno c’era un matrimonio di una coppia molto conosciuta a Grottammare.
Ma io non ci rimasi male e approfittai del periodo pasquale per cominciare a incontrare le famiglie della parrocchia e e devo dire che fui accolto in tutte; capii allora che ci sarebbe stato molto su cui lavorare ma che ci sarebbero stati anche buoni frutti.
Vedevo sempre più gente alla messa della domenica e dato che c’era una messa sola ne misi subito un’altra e un’altra ancora, fino a quando non divennero quattro. La gente mi aiutava anche nelle spese della parrocchia e durante le giornate missionarie, universitarie, ecc. raccoglievamo molte offerte. Nella mia attività pastorale ho cercato di seguire sia i giovani che le famiglie, che ho aiutato pagando gli affitti, le bollette, perfino la cassa da morto; sentivo che dovevo aiutarli. Le altre famiglie erano tutte piuttosto benestanti, solo coloro che non erano di qui avevano bisogno di un aiuto”.