Dopo quasi quattrocento anni, l’Irish College continua a realizzare lo scopo per cui è stata fondato, l’educazione degli studenti per il sacerdozio in Irlanda. Oggi ospita anche sacerdoti irlandesi che stanno facendo studi postuniversitari a Roma, oltre a sacerdoti provenienti da altre parti del mondo. In particolare, negli ultimi anni, gli studenti delle Chiese ortodosse hanno studiato al Collegio sotto gli auspici del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani.
Il gruppo ha celebrato in mattinata la s. messa presso la Cappella del Pontificio Collegio Irlandese, dedicata a Tutti i Santi dell’Irlanda, curata dal gesuita sloveno p. Marko Ivan Rupnik e dalla comunità ecumenica internazionale di artisti del Centro Aletti di Roma. I mosaici al suo interno tramandano l’antica convinzione che la preghiera della comunità cristiana riunita qui sulla terra sia una sola e uguale a quella della comunione dei santi in cielo.
Dopo l’agape fraterna, la visita alla casa Generalizia dei Padri Salvatoriani, casa di formazione di centinaia di candidati, per nuovi missionari, casa di accoglienza. La galleria del primo piano lascia senza fiato per la bellezza delle volte affrescate con la storia di Salomone. L’ascensore porta al quarto piano per raggiungere il terrazzo dove si conclude la scoperta del Palazzo. La vista è indescrivibile: da una parte si riceve l’abbraccio della Basilica di San Pietro e dei Musei Vaticani e dall’altro lo sguardo si perde sui monumenti della città. Sullo sfondo appaiono le colline di Roma ed in cielo i gabbiani. I Salvatoriani sono convinti che la vera salvezza sia integrale, cioè coinvolga la vita umana delle persone a tutti i livelli: materiale, intellettuale, morale e spirituale. Per questo costruiscono scuole, ospedali, seminari, fondano università, realizzano progetti di energia verde per favorire lo sviluppo sociale delle comunità e aiutano migliaia di persone a costruire per sé ed i loro figli una vita migliore.