DIOCESI – Le suore Concezioniste festeggiano il 220° anniversario della morte del fondatore e vescovo ascolano Francesco Antonio Marcucci (1717-1798).
Giovedì 12 luglio nella casa madre delle suore Pie Operaie dell’Immacolata Concezione di Ascoli Piceno si celebra il 220° anniversario della morte del fondatore e vescovo ascolano Francesco Antonio Marcucci (1717-1798).
Varie le iniziative in programma:
Nella mattina dell’11 luglio una delegazione, composta da alcune suore Pie Operaie presenti a Sparanise (CS), insieme al parroco don Liberato Laurenza, all’artista Aniello Gaudino e alcuni fedeli, accompagnerà la statua del venerabile Marcucci, realizzata per l’occasione che sarà collocata negli ambienti della Scuola della casa madre, come nella sua sede naturale.
Autore della statua, realizzata in cartapesta a dimensioni naturali, è Aniello Gaudino, nato a Torre del Greco (NA), artista presepiale conosciuto e apprezzato in Italia e all’estero.
La veste con dettagli di colore vescovile, è cerulea, colore proprio dei vescovi terziari francescani, quale era mons. Marcucci. Il colore “turchinello” è anche legato a quello del manto mariano e per questo usato dal Fondatore per i suoi arredi.
L’opera del Gaudino è realizzata con cura con uno dei materiali più fragili e difficili da lavorare, quale la cartapesta e ci restitusce un uomo nella sua naturalezza ed espressività. Essa ha il merito di aver arricchito il catalogo raffigurativo del Marcucci, con un unicum tra tutte le rappresentazioni che lo riguardano: è infatti la prima scultura “intera” a lui dedicata, dopo la rappresentazione bronzea dell’artista ascolano Nazzareno Ferretti, a mezzo busto, inaurata in via Ceci ad Ascoli Piceno il 12 luglio 2016.
Il 12 luglio, alle ore 11, nella Chiesa dell’Immacolata, in via dei Soderini, annessa alla casa madre delle suore, sede della storica scuola paritaria (infanzia, primaria e secondaria di I grado) si svolgerà la solenne concelebrazione, in onore del venerabile Francesco Antonio Marcucci, presieduta da Sua ecc.za Giovanni D’Ercole, durante la quale quattro sorelle Concezioniste ringrazieranno il Signore per 50 anni di vita consacrata: Suor Gianna dante, Suor Alberta Battocchio, Suor Eleonora Sarto, Suor Adele Palmisano.
Nel pomeriggio alle ore 17, 30 nel teatrino della scuola, via San Giacomo, 3, AP, alla presenza di illustri relatori verrà presentato il volume Francesco Antonio Marcucci e la sua biblioteca. Genesi, accrescimento e sopravvivenza di una raccolta libraria del Settecento con il catalogo delle edizioni del XVI secolo, curato con amore e alta professionalità dalla dott.ssa Stefania Palma, con la consulenza del prof. Antonio Manfredi, Scriptor latinus della Biblioteca Apostolica Vaticana, vicedirettore e docente di Storia delle biblioteche presso la scuola Vaticana di Biblioteconomia.
La presente pubblicazione rappresenta il coronamento di un lungo percorso, iniziato con la catalogazione del fondo moderno della Biblioteca, costituito da circa 12.400 volumi, proseguito con la catalogazione del fondo antico, costituito da 2.400 esemplari di pregio, datati tra il 1500 e il 1700, appartenuti al fondatore Francesco Antonio Marcucci e da lui donati alle Pie Operaie dell’Immacolata per la loro formazione e per quella delle ragazze della Scuola Pia, aperta nel loro convento ad Ascoli il 6 marzo 1745.
Il volume si articola in quattro capitoli che, “dopo la contestualizzazione storico-culturale del Settecento ascolano, traccia un breve profilo biografico-culturale del Marcucci, utile a rendere ragione delle scelte che alimentavano gli scaffali della sua ricca dotazione a stampa e manoscritta”. E analizza lo sviluppo storico della stessa biblioteca. Il quarto capitolo espone il catalogo delle edizioni del XVI secolo possedute dal convento dell’Immacolata Concezione.
Il lavoro della dott. Palma arricchisce di nuovi, significativi elementi la conoscenza del venerabile Marcucci: i “sapientissimi libri” che lo hanno formato, da lui postillati e commentati, i loro autori e i donatori degli stessi svelano i sentieri di formazione della sua personalità.
Programma
Intervengono:
Sua Ecc.za Mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo di Ascoli Piceno
Sua Ecc.za Mons. Stefano Russo, Vescovo di Fabriano-Matelica, già Direttore dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana
Prof. P. Stefano Cecchin, Presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale
Prof. Antonio Manfredi, Scriptor latinus della Biblioteca Apostolica Vaticana
Dott.ssa Stefania Palma
Modera: Madre Maria Paola Giobbi, direttrice del museo-Biblioteca Francesco Antonio Marcucci