ACQUAVIVA PICENA – Venerdì 27 luglio presso il ristorante Il grillo di Acquaviva Picena è stato presentato il Drappo 2018 e la Forasteria 2018: Emilia Petruzzi di Acquaviva, figlia del maresciallo recentemente morto.
Presenti alla cena, rigorosamente di pesce, magistralmente preparato dal noto ristorante, il sindaco di Acquaviva Rosetti e l’amministrazione comunale, il presidente del Palio del Duca cav. Nello Gaetani e i membri del direttivo dell’associazione, il consigliere Regione Marche Urbinati, Tonino Feroci di Sarnano che per anni ha rivestito il ruolo di responsabile del Palio del Serafino e Saverio Magno direttore artistico del Palio del Duca e scopritore di talenti.
Il Drappo è stato realizzato da Willy Pontin, nato a Noale in provincia di Venezia.
L’opera raffigura Forasteria mentre si prepara per il suo matrimonio, qualcuno attraverso un foro la osserva e poi sbadatamente mentre la guarda fa cadere un vaso di fiori, il tonfo attira l’attenzione della civetta mentre lascia indifferente l’aquila che a sua volta fa spaventare la colomba che in segno di pace vola via. I colori dei due drappi che rappresentano i rioni Aquila e Civetta sventolando uniscono i loro colori fino a diventare monocromatici e salendo in cima alla Fortezza suggellano il patto d’amore dei due sposi. Il presidente cav. Gaetani ha detto: “Noi siamo pronti, il banchetto in Fortezza è completo, gli abiti sono stati consegnati e il nuovo vestito per Forasteria realizzato. Ringrazio tutti i presenti e coloro che hanno collaborato con me per Sponsalia, ringrazio l’amministrazione comunale e il consigliere regionale Urbinati, ringrazio Saverio Magno e Tonino Feroci. Buona serata”. Il sindaco Rosetti ha detto: “Io ringrazio da sempre il Palio del Duca perché mette Acquaviva in ottimo risalto e Sponsalia è una delle rievocazioni storiche più importanti delle Marche. Conosco la fatica e l’impegno che vengono messi in atto per la realizzazione di un evento come questo e ne sono fiero.
Faccio un in bocca al lupo agli sposi e ai due rioni”.
Il consigliere Regione Marche Urbinati ha detto: “L’anno scorso in questa stessa occasione parlai della nuova Legge sulle rievocazioni storiche e a presto un commissione esaminerà anche Sponsalia che rientra tra le più importanti manifestazioni marchigiane. Si parla di Legge finanziaria quindi chi sarà meritevole otterrà un contributo economico. Vi ringrazio dell’invito e vi auguro una buona serata”. Saverio Magno dopo aver descritto il Drappo ha ricordato che ha conosciuto personalmente Willy Pontin in occasione della loro comune partecipazione alla biennale d’arte a Davos in Svizzera. Il nuovo abito di Forasteria è realizzato in pura seta cruda, linea morbida e taglio a ruota con un corpetto aderente.
Mantello in pura viscosa a damina con intreccio di fili argentati. Tutto l’abito è foderato con tessuto percalle di cotone e il copricapo con paraorecchie è in velluto damina con velo in pura seta.
L’Associazione Palio del Duca invita tutti il 2, 3 e 5 agosto ad Acquaviva Picena per rivivere il matrimonio di Forasteria degli Acquaviva e Rainaldo dei Brunforte stipulato ad Acquaviva nell’anno 1234. Gli Acquaviva sono una famiglia di origine germanica, probabilmente discendenti dai Duchi di Baviera e giunti in Italia, secondo alcune fonti, al seguito di Carlo Magno, sempre secondo alcune fonti il padre di Forasteria Rinaldo detto il “Grosso” ottenne alcune terre nel sud delle Marche compreso il territorio di Acquaviva dall’imperatore Enrico VI di Svevia, figlio di Federico Barbarossa.
Patrizia Neroni.
0 commenti