“La campana della scuola, che puntuale riprende a suonare, dice che è giunto il tempo di ritornare: le vacanze sono finite e le aule si riaprono; libri nuovi da studiare e quaderni dalle pagine bianche su cui segnare i nostri appunti aspettano infilati con cura dentro gli zainetti. Si incontrano di nuovo amici, compagni e colleghi, magari non più visti per qualche mese, e ci si raccontano gioiosamente le esperienze estive.
Desidero formulare a tutti – studenti, professori, personale scolastico – i miei auguri per il nuovo anno scolastico. Il tempo della scuola sia per tutti proficuo di crescita nella maturità umana integrale, fatta di conoscenza e di sapienza. La scuola introduca a quella sapienza che sa comprendere il vero significato umano del mondo in cui viviamo, di ciò che conosciamo e di ciò che siamo chiamati a vivere.
È compito di noi adulti (famiglia, scuola, istituzioni) provvedere, con sintonia di intenti, stima è reciproca collaborazione, affinché ai ragazzi e ai giovani non manchi chi li accompagna con competenza su questa strada, fornendo gli strumenti adeguati: è il vero investimento sul loro futuro e su quello dell’intera società.
Cari ragazzi e giovani, il mondo in cui siete chiamati a vivere è stupendamente bello: merita di essere conosciuto e amato. Spetta a voi renderlo ancora più bello. E voi potete farlo. L’aiuto della scuola e delle conoscenze che essa vi trasmette è indispensabile.
L’anno scolastico che avete davanti, con il vostro impegno, può darvi molto. Non abbiate paura a guardare alla vita con fiducia.
Vi accompagno con la mia preghiera, affidandovi alle mani di Dio e vi benedico di cuore”.